Il Nepal sta vivendo un vero e proprio incubo.
Nella tarda serata di ieri, una terribile scossa di terremoto ha colpito la zona ovest del Paese, facendo dei danni incalcolabili. Il bollettino fornito dalle autorità dello Stato è drammatico: al momento sono state registrate ben 130 morti. Le persone ferite risultano essere in numero superiore alle 150.
Terremoto in Nepal: morti e feriti
Erano da poco passate le ore 23:30 (ora locale) della serata di ieri, quando la terra ha iniziato a tremare in Nepal.
Un fortissimo terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito la zona ovest del Paese e più precisamente l’area vicino ai distretti di Jajarkot e West Rukum. I danni sono incalcolabili: secondo quanto si apprende il numero di morti sarebbe superiore alle 130 unità, mentre i feriti accertati sono già più di 150, ma purtroppo entrambi i conteggi sono destinati a salire. Oltre alle città principali, sono stati colpiti anche piccoli centri come Sanibheri, Aathbiskot, Bheri, Nalgad, Barekot, Kushe e Chedagad.
Terremoto in Nepal: le dichiarazioni
“Il primo ministro Pushpa Kamal Dahal ha espresso il suo profondo dolore per la perdita di vite umane nel terremoto di venerdì notte e ha mobilitato tutti gli organismi di sicurezza per il salvataggio e il soccorso immediati” – Il premier del Nepal è intervenuto così su X a commento della drammatica tragedia che ha colpito il suo Paese. Intervenuto, sempre via social, anche il premier indiano Narendra Modi: “Sono profondamente addolorato per la perdita di vite umane e i danni causati dal terremoto in Nepal.
L’India è solidale con il popolo del Nepal ed è pronta a fornire tutta l’assistenza possibile“.