Terzo giorno di protesta sulla Cupola di San Pietro

L’imprenditore triestino Marcello Di Finizio è salito sulla Cupola di San Pietro tre giorni fa, in segno di protesta contro la direttiva Bolkestein e l’Unione Europea. L’uomo è rimasto sulle tettoie che danno luce alla Chiesa accanto allo striscione in cui chiede attenzione sulla situazi...

L’imprenditore triestino Marcello Di Finizio è salito sulla Cupola di San Pietro tre giorni fa, in segno di protesta contro la direttiva Bolkestein e l’Unione Europea. L’uomo è rimasto sulle tettoie che danno luce alla Chiesa accanto allo striscione in cui chiede attenzione sulla situazione economica generale che sta uccidendo le imprese in Italia.

Stando a quello che raccontano gli amici, l’uomo, che ha trascorso la sua seconda notte sulla Cupola, è ferito ad una gamba per aver scavalcato la barriera posizionata sul balcone della Cupola.

Di Finizio ha già compiuto lo stesso gesto altre due volte: nel 2012 e nella primavera dello scorso anno, anche in queste occasioni ha srotolato uno striscione.