Un’operazione di portata mondiale, chiamata Cobra III, coordinata dalla Europol, che ha visto coinvolte le forze dell’ordine di tutti i continenti, ha portato a decine di arresti in tutto il mondo per un colossale traffico illegale di animali.
In molti casi si tratta di specie protette, ma l’elenco di quanto sequestrato è davvero impressionante: corni di rinoceronte, pezzi di avorio e di corallo, pelli di ghepardo e pelli di coccodrillo del Nilo, farfalle, cavallucci marini, tartarughe di terra, lupi selvatici di origine nordeuropea, ibridi di lupo e cane, un’aquila del Bonelli, due caimani dagli occhiali e un serval africano.
Oltre 60 le nazioni coinvolte nell’indagine, fra cui l’Italia, dove a operare è stato il Corpo Forestale dello Stato.
L’organizzazione iniziale sembra essere partita dal sud est asiatico e dall’Africa, in particolare dalle associazioni Wildlife Enforcement Network e Lusaka Agreement Task Force.
Dall’Aia, l’Europol ha diramato un comunicato in cui ha voluto fare un primo bilancio di quanto confiscato nel trimestre marzo – maggio di quest’anno: 12 tonnellate di avorio di elefante, 119 corni di rinoceronte sequestrati, 11.439 esemplari morti e vivi, quasi 2.000 parti e prodotti di specie protette, oltre 6 tonnellate di legname tropicale illegale, piante e parti di animali.