Travis Barker sui motivi del ricovero: "Una pancreatite grave e pericolosa per la vita"

Travis Barker, batterista dei Blink 182 e produttore musicale, è stato ricoverato d'urgenza dopo un'endoscopia. Le sue parole.

Travis Barker, batterista dei Blink 182 e produttore musicale, è stato ricoverato d’urgenza al Cedars-Sinai per una pancreatite acuta, che sarebbe stata causata da un’endoscopia.

A raccontare quello che è accaduto è stato direttamente il musicista, nelle sue storie di Instagram.

Travis Barker sui motivi del ricovero: “Una pancreatite grave e pericolosa per la vita”

Travis Barker ha confermato i motivi per cui è stato ricoverato, svelando quello che è realmente successo su Instagram. Il musicista ha parlato di una “pancreatine pericolosa per la vita“, che ha avuto il ruolo fondamentale nel suo ricovero d’urgenza. “Sono andato a fare un’endoscopia lunedì e mi sento benissimo.

Ma dopo cena, ho avuto un dolore lancinante e da allora sono stato ricoverato in ospedale” ha spiegato Barker. Ha raccontato che durante l’endoscopia gli hanno rimosso un “piccolo polipo” in “un’area molto sensibile che di solito viene curata da specialisti, che purtroppo ha danneggiato un tubo di drenaggio pancreatico critico. questo ha portato a una grave pancreatite pericolosa per la vita“.

La gratitudine di Travis Barker e della moglie Kourtney Kardashian

Sono davvero molto grato che con il trattamento intensivo sto molto meglio in questo momento” ha aggiunto Travis Barker, che inizia a sentire il primo momento di sollievo. Anche la moglie Kourtney Kardashian ha parlato su Instagram del ricovero del marito. “Travis ed io siamo andati insieme per un’endoscopia di routine e ha finito con una pancreatite grave e pericolosa per la vita. Sono così grata ai nostri specialisti, medici e infermieri del Cedars Sinai per essersi presi così tanta cura di me e mio marito durante il nostro soggiorno” ha dichiarato la donna.

Il batterista dei Blink 182 è stato prima portato al West Hills Hospital and Medical Center, per poi essere trasferito al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles per ulteriori cure.