Succede sempre più spesso. Una chiamata, un numero apparentemente normale. Rispondi. E poi… niente. Silenzio. Ma quel silenzio, in realtà, parla fin troppo.
Chiamate mute: una truffa che parte dal silenzio
Succede in pochi secondi. Sono chiamate mute, si può parlare di truffa? Il telefono vibra, sullo schermo un numero che non sembra sospetto.
Non è privato, non è estero, non è neanche segnalato come spam. Rispondi quasi per abitudine. Ma dall’altra parte — silenzio. Nessuna voce, nessun rumore. Solo quel vuoto, che dura qualche secondo. Poi la chiamata cade.
Dietro questo nulla si nasconde un sistema preciso. Alcuni call center usano software automatici che chiamano in blocco più numeri contemporaneamente. Quando un operatore si libera, la prima risposta utile viene agganciata. Gli altri restano in attesa, muti. È un meccanismo per risparmiare tempo, ma anche un terreno fertile per chi vuole fregarti. Perché mentre aspetti che qualcuno parli, potresti essere finito nel radar di una truffa. E se richiami — peggio ancora. Alcuni numeri, anche se sembrano italiani, nascondono costi esorbitanti o sistemi per carpire i tuoi dati.
Truffa dietro le chiamate mute: come proteggersi davvero
Non serve farsi prendere dal panico, ma serve capire. La prima regola è non richiamare. Mai. Se rispondi e senti solo silenzio, chiudi. Subito. E poi blocca il numero. Ogni smartphone oggi ha una funzione per farlo. Alcuni operatori telefonici offrono anche filtri antispam, attivabili gratuitamente. Usali. Sempre.
Un’altra mossa utile? Iscriviti al Registro pubblico delle opposizioni. Bastano pochi minuti online o una telefonata. E blocchi buona parte delle chiamate anche le chiamate mute ma comunque indesiderate. Ma attenzione, non basta. Il fenomeno del “spoofing” — ovvero falsificare il numero chiamante — rende difficile riconoscere i truffatori. Possono sembrare numeri italiani, normali. Ma non lo sono.
E allora, se una telefonata ti lascia solo silenzio… non ignorarlo. Potrebbe essere un segnale. Di quelli che non fanno rumore, ma che dicono tutto.