Il discorso pronunciato da Donald Trump alla Knesset segna un momento simbolico e politico di grande rilevanza per il Medio Oriente. Nel Parlamento israeliano, il presidente statunitense ha celebrato la liberazione degli ostaggi israeliani e la fine della guerra con Hamas, dichiarando “La guerra è finita. È tempo di pace”. Trump ha sottolineato come le vittorie militari di Israele, ottenute grazie anche al sostegno statunitense, possano ora essere trasformate in pace e prosperità per tutta la regione.
Liberazione degli ostaggi e dei detenuti: un segno di tregua a Gaza
Hamas ha completato il rilascio di tutti e 20 gli ostaggi israeliani a Gaza, in concomitanza con la tregua. Per quanto riguarda le salme dei prigionieri deceduti, nel pomeriggio saranno restituite solo 4 su 28. Contemporaneamente, sono stati liberati quasi duemila detenuti palestinesi previsti dall’accordo, accolti a Ramallah tra festeggiamenti e applausi.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha sottolineato che Israele ha adempiuto al proprio dovere in risposta all’attacco del 7 ottobre 2023, definendolo “barbaro” e aggiungendo che i soldati israeliani hanno combattuto “come leoni” per proteggere la popolazione, sconfiggere il nemico e liberare gli ostaggi.
Trump ha inoltre evidenziato la necessità di concentrare gli sforzi su Gaza per ristabilire sicurezza, dignità e sviluppo economico, affinché la popolazione possa avere un futuro migliore. Ha infine lodato la cooperazione internazionale e il sostegno dei paesi arabi alla ricostruzione, ribadendo che questa fase segna la fine dell’era del terrore e l’inizio di un periodo di pace e speranza nella regione.
Trump alla Knesset: “La guerra è finita. È tempo di pace”
Nel corso del suo discorso alla Knesset, Trump ha definito la giornata come “l’alba storica di un nuovo Medio Oriente”, sottolineando che Israele ha vinto tutto ciò che poteva ottenere con la forza delle armi. Ha celebrato la fine della guerra e l’avvio di una nuova fase di cooperazione, ricordando il ruolo determinante degli Stati Uniti negli accordi di pace e nella stabilizzazione della regione.
“Questa non è solo la fine di una guerra. Questa è la fine dell’era del terrore e della morte e l’inizio dell’era della fede, della speranza e di Dio”, ha detto, aggiungendo che ora il Medio Oriente può abbracciare il suo straordinario potenziale.
Il discorso ha elogiato in particolare il lavoro del negoziatore Steve Witkoff e ha ricordato il contributo di Jared Kushner e della figlia del presidente, convertitasi per amore di Israele. Netanyahu ha ringraziato Trump, definendolo il più grande amico di Israele alla Casa Bianca e riconoscendo i successi ottenuti congiuntamente contro il terrorismo e la minaccia iraniana.
Il premier israeliano ha confermato che non parteciperà al vertice di Sharm el-Sheikh a causa dell’inizio della festività di Simchat Torah, ma ha sottolineato la continuità del percorso di pace:
“Israele ha vinto tutto ciò che si poteva vincere con la forza delle armi. Ora è il momento di trasformare queste vittorie nel premio più alto: pace e prosperità per l’intero Medio Oriente”.
Durante il discorso di Donald Trump alla Knesset, alcuni deputati hanno interrotto l’intervento mostrando cartelli con la scritta “genocidio”, generando momenti di tensione e urla in aula. L’intervento immediato della sicurezza ha rapidamente ristabilito l’ordine, consentendo al presidente americano di proseguire il suo discorso. Con tono ironico, Trump ha commentato l’accaduto: “Siete stati molto efficienti”, suscitando qualche sorriso tra i presenti. Nonostante l’interruzione, il discorso ha continuato a ricevere ampi applausi e standing ovation, confermando il forte sostegno di gran parte dei parlamentari presenti.
Durante il discorso del presidente statunitense Donald Trump alla Knesset, la seduta è stata brevemente interrotta da proteste provenienti dai banchi dell’opposizione. Due deputati di sinistra, Ofer Cassif e Ayman Odeh, hanno esposto cartelli con la scritta «Recognise Palestine»… pic.twitter.com/h6fOvAuycf
— The Epoch Times Italia (@EpochItalia) October 13, 2025