Washinghton, 23 giu. (askanews) – I siti nucleari iraniani hanno subito “danni monumentali” nell’attacco degli Stati Uniti, ha sottolineato – riferendosi a immagini satellitari in precedenza non divulgate – il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump sul social network Truth..
Apparentemente parlando del sito nucleare sotterraneo di Fordo, il presidente degli Stati Uniti ha affermato: “Il danno maggiore si è verificato molto al di sotto del livello del suolo”.
Poi ha aggiunto: “Centro!!!”.
Sempre via social, Trump ha sollevato la prospettiva di un cambio di regime a Teheran se i leader del Paese non fossero in grado di “rendere l’Iran di nuovo grande”, andando oltre le dichiarazioni di alti funzionari della sua amministrazione. “Non è politicamente corretto usare il termine ‘cambio di regime’, ma se l’attuale regime iraniano non è in grado di RENDERE L’IRAN DI NUOVO GRANDE, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime??? MIGA!!!”, ha concluso il presidente Usa su Truth, ovvero “Make Iran Great Again”, un acronimo simile al suo ‘MAGA’ con la A di America.
Ma il segretario alla Difesa Pete Hegseth aveva affermato che la missione “non era e non è stata finalizzata a un cambio di regime”, ma a “un’operazione di precisione” mirata al programma nucleare iraniano. E così il vicepresidente J.D. Vance, che aveva precisato: gli Stati Uniti “non sono in guerra con l’Iran”.
Teheran annuncia ritorsioni. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha affermato che gli attacchi statunitensi hanno rivelato che Washington è “dietro” la campagna di Israele contro la Repubblica Islamica e ha promesso una risposta pronta.