Trump smentisce: "Mai detto di dare armi agli insegnanti"

Il Presidente degli Stati Uniti torna sui suoi passi e dichiara di voler dare le armi solo agli insegnanti esperti del settore.

Arriva la smentita parziale da parte di Donald Trump sulle dichiarazioni che avrebbe rilasciato questa mattina, 22 febbraio 2018.

Il Presidente degli Stati Uniti parla al mondo tramite il suo profilo Twitter e informa che “Non ho mai detto ‘diamo armi agli insegnanti’. Quello che ho detto è guardare alla possibilità di dare armi a insegnanti esperti di armi con esperienza militare e addestramento speciale”.

Armi solo ad insegnanti esperti

Trump vorrebbe quindi armare gli insegnanti esperti di armi perchè consentirebbe di salvare vite e sarebbe un deterrente per i ”codardi” che vogliono attaccare.

Il Presidente afferma: “Una scuola libera dalle armi è una calamita per i cattivi”.

Secondo le stime fornite da Trump, gli insegnanti con esperienza militare sarebbero il 20% e sarebbero in grado di rispondere immediatamente se un feroce psicopatico arrivasse a scuola con cattive intenzioni.

Durante l’incontro tenutosi alla Casa Bianca, Trump ha cercato di ascoltare soprattutto le opinioni dei presenti, cercando di seguire con particolare attenzione ciò che c’era scritto sul suo foglio degli appunti.

Infatti, il primo punto del suo promemoria, il presidente degli Usa aveva una domanda ben precisa: “Cosa vorreste raccontarmi di più della vostra esperienza?”, mentre nella numero 2 “Cosa possiamo fare per aiutarvi a sentirvi al sicuro?”. Il tutto supportato da una frase che lui avrebbe dovuto ripetere in determinate circostanze: “Vi ascolto”.

A destare perplessità, è soprattutto la sollecitazione ad interessarsi a ciò che la gente ha da dirgli, quasi come se si volesse evidenziare il suo scarso interesse per quelli che sono i reali problemi dei cittadini americani.

Un “Vi ascolto” che sui social media è diventato già virale con l’hashtag #ihearyou .

Il pensiero dei genitori

A più riprese il presidente americano ha rimarcato l’importanza di armare gli insegnanti, per evitare le stragi nelle scuole. Un’ipotesi che però non sembri soddisfare molto i genitori degli studenti che invece auspicherebbero, una formazione più ampia per gli insegnanti, in modo tale da poter prevenire stragi del genere, identificando ed aiutando quei ragazzi che sono capaci di arrivare fino a quel punto.

Una prevenzione, che potrebbe consentire di ridare serenità alla scuola americana, e allo stesso tempo di riportare sulla retta via quei ragazzi con problemi psicologici.

La manifestazione a Washington

Intanto che alla Casa Bianca si svolgeva il meeting con i paranti e gli amici delle vittime, a Washington si innalzava la protesta di studenti e ragazzi, che chiedevano controlli più stretti sulle armi. Un’iniziativa, derivante dall’ennesima strage in una scuola americana, che ha spinto oltre cinquecento ragazzi a riunirsi davanti l’edificio del Congresso, invocando il divieto di acquistare fucili d’assalto e controlli più rigidi per chiunque voglia comprare delle armi.

Una protesta, che ha continuato fino alla Casa Bianca, facendo aumentare vistosamente il numero di presenti, perché l’argomento è importante e ciò che è accaduto una settimana fa in Florida, ha scosso la gente.