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Tusk mette in guardia sulle conseguenze del riavvicinamento economico con la Russia

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Tusk sottolinea l'importanza di mantenere le distanze da Mosca dopo la guerra in Ucraina.

In un recente colloquio con il Sunday Times, il primo ministro polacco Donald Tusk ha messo in guardia riguardo ai tentativi di ripristinare le relazioni economiche con la Russia, suggerendo che tali iniziative potrebbero rappresentare un grave errore strategico per l’Europa. Con l’eventualità di negoziati di pace tra Russia e Ucraina, Tusk ha descritto come “un campanello d’allarme” le proposte di alcuni politici europei di recuperare i legami commerciali con Mosca.

Le preoccupazioni di Tusk sul Nord Stream 2

Un argomento centrale del suo discorso è stato il gasdotto Nord Stream 2, un’infrastruttura controversa che trasporta gas dalla Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico. Tusk ha affermato che le richieste di riavviare questo progetto rappresentano un ritorno a una mentalità di appeasement nei confronti di Mosca. “Quando sento parlare di ripristinare il Nord Stream 2, capisco che ci sono forze in Europa pronte a tornare a fare affari con la Russia”, ha dichiarato Tusk.

Il sabotaggio del gasdotto e le sue implicazioni

Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, il Nord Stream 2 è stato oggetto di un attacco che ha portato alla sua distruzione. Tusk ha sottolineato che, sebbene il gasdotto sia stato distrutto, il problema principale risiede nel fatto che sia stato costruito in primo luogo. “Il Nord Stream 2 non era solo un gasdotto; era parte di un’infrastruttura coercitiva progettata per esercitare pressione sull’Ucraina”, ha aggiunto.

Le ripercussioni legali e politiche

Nel suo intervento, Tusk ha anche affrontato una recente decisione di un tribunale polacco che ha negato l’estradizione di un cittadino ucraino sospettato di aver partecipato al sabotaggio del gasdotto. Secondo il premier, tale sentenza implica che l’Ucraina ha il diritto di colpire obiettivi russi in tutto il continente europeo.

Critiche alla reazione europea

Tusk ha espresso un forte disappunto nei confronti della complacenza europea nel sottovalutare le minacce espansionistiche di Putin. Ha detto: “Stiamo assistendo alla fine di un’epoca di illusioni in Europa. Purtroppo, è troppo tardi per prepararci adeguatamente a tutte le minacce, ma non è mai troppo tardi per sopravvivere”.

Il Brexit e le sue conseguenze

Inoltre, Tusk ha commentato l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, definendola “una delle più grandi errori della nostra storia comune europea”. Con dieci anni di distanza dall’infelice referendum di Brexit, il premier polacco ha osservato come molti polacchi abbiano compreso che la situazione nel Regno Unito non è molto migliore di quella in Polonia. Ha notato che alcuni britannici stanno persino lasciando il loro paese per ricominciare la loro vita in Polonia.

In conclusione, Donald Tusk ha lanciato un appello affinché l’Europa non dimentichi le lezioni apprese dalla guerra in Ucraina e non ripeta gli errori del passato con la Russia. La sua avvertenza è chiara: il riavvicinamento economico con Mosca potrebbe avere conseguenze devastanti per la stabilità e la sicurezza dell’Europa.