Washington, 11 set. (askanews) – Bandiere a mezz’asta negli Stati Uniti e sulla Casa Bianca fino a domenica alle 18, ha annunciato su Truth il presidente Donald Trump dopo aver dato la notizia della morte di Charlie Kirk, influencer 31enne conservatore, estremamente popolare tra i giovani americani, raggiunto da colpi di arma da fuoco durante un evento pubblico alla Utah Valley University.
Video pubblicati sui social mostrano il podcaster, considerato molto vicino a Donald Trump, colpito al busto, tra le urla delle persone e la gente in fuga. Portato in ospedale, è deceduto poco dopo.
“Charlie Kirk era un patriota che ha dedicato la sua vita alla causa del dibattito aperto e al Paese che amava tanto, gli Stati Uniti d’America – ha poi detto Trump – ha combattuto per la libertà, la democrazia, la giustizia e il popolo americano. È un martire della verità e della libertà, e non c’è mai stato nessuno che fosse così rispettato dai giovani”. “Per anni, gli esponenti della sinistra radicale hanno paragonato americani meravigliosi come Charlie ai nazisti e ai peggiori assassini e criminali del mondo – ha aggiunto – questo tipo di retorica è direttamente responsabile del terrorismo che vediamo oggi nel nostro Paese e deve cessare immediatamente”.
E caccia al killer, due persone inizialmente fermate per essere interrogate sono state poi rilasciate. Solidarietà è arrivata da ogni schieramento politico. Trump ha promesso: “Troveremo tutti i responsabili”, parlando di un “momento buio” per l’America.