Ucraina, Kiev fa saltare due ponti nel Lugansk: chiesto aiuto a Elon Musk per evacuare Azovstal

L'Ucraina ha fatto saltare due ponti nel Lugansk e chiesto aiuto a Elon Musk per evacuare i militari che combattono ancora ad Azovstal.

Mentre continua l’offensiva russa in Ucraina, Kiev tenta di difendersi facendo saltare due ponti nel Lugansk e intercettando un missile su Odessa.

Intanto chiede aiuto a Elon Musk per evacuare i soldati ancora presenti nell’acciaieria Azovstal.

Ucraina fa saltare due ponti nel Lugansk

L’esercito ucraino ha fatto saltare con degli esplosivi due ponti sul fiume Siversky Donets per frenare l’avanzata delle forze russe nel Lugansk. A riferirlo è stato il ministero della Difesa pubblicando alcune immagini satellitari che mostrano la distruzione dei ponti nei pressi del villaggio di Bilohorivka.

Von Der Leyen: “Russia minaccia per l’ordine mondiale”

Secondo la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, la Russia è la “minaccia più diretta” all’ordine internazionale “con la barbara guerra contro l’Ucraina e il preoccupante patto con la Cina“. Le dichiarazioni sono giunte dopo aver incontrato a Tokyo il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

Ucraina chiede aiuto a Elon Musk per evacuare Azovstal

Il comandante dei marines ucraini che difendono Mariupol, Serhiy Volyna, si è rivolto su Twitter a Elon Musk per chiedere aiuto per l’evacuazione dall’acciaieria Azovstal: “Dicono che sei stato teletrasportato da un altro pianeta per insegnare alle persone a credere nell’impossibile, aiutaci a uscire da Azovstal in un Paese terzo.

Se non tu chi?“. Kiev ha inoltre offerto ai russi di scambiare i militari ucraini gravemente feriti che rimangono ad Azovstal con militari russi prigionieri, ma non c’è ancora nessun accordo in merito.

Telefonata tra Scholz e Zelensky

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per uno scambio su “altre possibilità molto concrete e pratiche di sostegno da parte della Germania all’Ucraina e hanno concordato di restare un contatto“.

Lo ha riferito in una nota diramata in serata il portavoce di Scholz Steffen Hebestreit. Il Bundeskanzler ha ribadito al telefono che la Russia deve chiudere la guerra e ritirare le truppe rispettando l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.