Ucraina, Kiev: "Sequestrate 14 tonnellate di aiuti, Russia pronta a pesante attacco ad Est".

Kiev ha accusato la Russia di aver sequestrato diverse tonnellate di aiuti umanitari destinati ai civili di Melitopol e teme un attacco ad Est.

Mentre la situazione a Kiev sembra essersi stabilizzata, continuano i bombardamenti a Irpin e Makhariv: l’Ucraina accusa le forze russe di aver sequestrato 14 tonnellate di aiuti e di star preparando un pesante attacco ad Est.

Zelensky: “Truppe russe preparano attacco ad Est”

In un video messaggio pubblicato sui social, il presidente Zelensky ha affermato che la situazione nel Sud e nel Donbas rimane estremamente difficile e che gli invasori hanno temporaneamente occupato le aree della regione di Kherson e iniziato a organizzare le loro strutture. “Nel Donbass, a Mariupol e in direzione di Kharkiv le truppe russe si sono ammassate in vista di potenziali attacchi”, ha aggiunto evidenziando di conoscere i piani degli avversari e garantendo che sarà fatto tutto il necessario per fermare gli occupanti.

Bombardamenti a Irpin e Makhariv

Mentre la situazione a Kiev e dintorni sta migliorando e lentamente la città sta ritrovando una certa tranquillità, non si placano i bombardamenti sulle città di Irpin e di Makariv, non lontane dalla capitale, ma anche a Hostomel e Brovary. A riferirlo è stato il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Mykola Zhirnov.

Sequestrate 14 tonnellate di aiuti

La vice premier ucraina Iryna Vereshchuk ha dichiarato che quattordici tonnellate di cibo e medicinali destinati ai civili di Melitopol, a metà fra Mariupol e la Crimea, sono stati confiscati dalle forze russe.

Gli aiuti, ha reso noto, erano stati trasportati da pullman e messi a disposizione per evacuare i civili verso Zaporizhzhia.

Miliziano italiano ucciso in Donbass

Un miliziano italiano di 46 anni, Edy Ongaro, combattente con le forze separatiste del Donbass, è rimasto ucciso in battaglia nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk. Sarebbe stato colpito da una bomba a mano.