Coimbra, 14 mag. (Adnkronos) – Il mercato unico europeo "contribuisce già in maniera significativa al prodotto interno dell'Unione, ponendolo tra i principali attori dell'economia mondiale. Nondimeno sussistono sostanziali margini migliorativi: il Rapporto Letta ha presentato proposte valide per estendere il mercato unico a settori che in passato ne sono stati esclusi, tra questi la finanza, l'energia, le telecomunicazioni, ma anche, ed è questo un aspetto fondamentale, la ricerca, l'innovazione e l'istruzione, che nel rapporto sono parte di una quinta libertà, accanto alle quattro già esistenti (circolazione di merci, di servizi, di persone, di capitali".
Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiudendo a Coimbra il 18/mo Simposio Cotec insieme al Re di Spagna, Filippo VI, e al presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa.
"Sin dalla sua nascita il Cotec -ha ricordato il Capo dello Stato- si è imperniato sul tema della innovazione e sull'importanza della cooperazione per lo sviluppo di nuove tecnologie. Anche in questo ambito l'Europa non può rischiare di restare al palo. Abbiamo innanzi tutto bisogno di abbondante capitale umano, competente e adeguatamente formato; occorre anche che esso trovi terreno fertile in ecosistemi di ricerca e innovazione di dimensione europea che sappiano attrarre e trattenere talenti, grazie anche a nuovi investimenti in infrastrutture e programmi sperimentali comuni".