Roma, 10 set. (askanews) – In una mattinata difficile, mentre Varsavia affrontava la violazione del proprio spazio aereo da parte di 19 droni russi, la presidente Ursula von der Leyen, durante il primo discorso sullo stato dell’Unione del suo secondo mandato, ha indicato le priorità della Commissione europea al Parlamento riunito a Strasburgo.
Utilizzando parole chiare e nette, von der Leyen ha spiegato ai parlamentari riuniti che l’Unione europea “non può vivere di nostalgia”, in quanto il contesto internazionale è radicalmente mutato negli ultimi tempi e ha esposto la necessità per l’Unione europea di “non attendere che passi la tempesta”, bensì di agire concretamente in un agone internazionale che vede le grandi potenze avere nei confronti dell’Unione “un atteggiamento ambiguo o apertamente ostile”.
In questo nuovo scenario globale, von der Leyen ha investito il Parlamento e la Commissione di un impegno che la presidente ritiene necessario, ossia fare nascere “una nuova Europa”; un’Europa indipendente dove libertà, sicurezza e diritto possano continuare a segnare il cammino comunitario.
Facendo un appello all’unità e ribadendo il sostegno europeo all’Ucraina, il discorso della presidente von der Leyen si è articolato su diversi punti nodali. In primo luogo, von der Leyen ha annunciato una partnership con Kiev per implementare la produzione di nuovi droni e, ancora, la continuazione della pressione nei confronti di Mosca con un nuovo pacchetto di sanzioni volto a colpire la “flotta ombra” a sostegno del Cremlino.
von der Leyen ha poi richiamato il governo israeliano a prendersi le proprie responsabilità per quanto avviene a Gaza, e ha annunciato la sospensione degli accordi commerciali bilaterali con Israele e la promozione di sanzioni nei confronti dei ministri con posizioni più estreme.
Von der Leyen si è soffermata inoltre sull’accordo commerciale sottoscritto con il presidente statunitense Donald Trump, evidenziando le ragioni per cui si è preferito seguire la via della stabilità nelle relazioni con il principale partner europeo.
Dallo spazio Esperienza Europa di Roma, intitolato a David Sassoli, il Capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Claudio Casini, ha commentato ai microfoni di Askanews il discorso della presidente: “Oggi si è tenuto il discorso della presidente Ursula von der Leyen, un discorso importante, che è sempre importante, ma lo è specialmente in questo momento in cui c’è una situazione geopolitica molto complessa, come sappiamo, confermata anche dagli attacchi di questa notte. Quindi la presidente ha impostato il discorso sul fatto che l’Unione europea ha bisogno di essere più indipendente, più autonoma e che è in una lotta anche per la propria sopravvivenza”.
Il discorso di von der Leyen portava con sé molte aspettative. Con toni accesi e combattivi, la presidente ha illustrato, dunque, al Parlamento l’impegno della Commissione affinché Bruxelles possa essere ancora un simbolo di pace, diritto e progresso.