Un aereo-spia italiano sorveglia la guerra Russia-Ucraina dai cieli della Romania

Un "Grande Fratello" tricolore guarda Odessa e la Transnistria: un aereo-spia italiano sorveglia la guerra Russia-Ucraina dai cieli della Romania

Secondo Repubblica c’è anche un aereo-spia italiano che sorveglia la guerra fra Russia ed Ucraina dai cieli della Romania, cioè da uno spazio aereo considerato non di ingaggio per gli “scramble” di forze ostili che peraltro non sono ancora di base così ad ovest.

Con il suo potenziale obiettivamente notevole il Gulfstream-Caew può monitorare movimenti di truppe senza sconfinare. Sarebbe la prima volta che un velivolo con il Tricolore su fusoliera partecipa ad operazioni di sorveglianza della guerra in corso in Ucraina

Aereo-spia italiano sorveglia la guerra, cosa fa il Caew

I sistemi di “spazzata” del velivolo sono comunque in grado di monitorare l’area che va da Odessa alla Transnistria. L’aereo sta operando sotto egida Nato e a suo modo è un gioiellino.

Il Gulfstream è l’adattamento a compiti di fly-intelligence di una piattaforma civile molto conosciuta, il Gulfstream appunto, jet che in ambito civile è noto per la spaventosa autonomia di volo e per l’estrema manovrabilità. La sua dotazione è un mix di tecnologia civile Usa e software sviluppati in Israele dalla Elta Systems Ltd di Ashdod. “Caew” sta per Conformal Airborne Early Warning. 

Un mix di elettronica Usa-Israele comprato dal governo Conte

L’aereo è di fatto un sistema multi-sensore con funzioni di sorveglianza aerea, comando, controllo e comunicazioni. È un sistema che rientra nella categoria dei velivoli da supremazia aerea. Ha in dotazione un radar phased array ed un sistema Identification Friend or Foe, che è quello in dotazione a tutti i veivoli militari ad ala fissa che permette di evitare il fuoco amico con un transponder che emette una data frequenza. L’Italia di quei gingilli ne ha due, li acquistò nel 2020 il Governo Conte, prezzo stimato ma non confermato delle coppia: circa mezzo miliardo di euro.