I genitori di Phoebe “hanno saputo che la loro figlia non ce l’aveva fatta perché il campo estivo del Michigan ha chiamato per dire che non era ancora arrivata”.
Dopo che è stata dichiarata “scomparsa” hanno impiegato quasi un’ora per trovarla.
“Apparentemente quando il volo è atterrato ha chiesto agli assistenti aiuto, ma le hanno risposto che erano occupati e che doveva attemndere. Ha anche chiesto tre volte per chiamare i suoi genitori al telefono, ma presumibilmente le è stato detto di attendere”.
Non è la prima volta che una compagnia aerea fallisce nel prendersi cura di un minore non accompagnato, e probabilmente non sarà l’ultima. I suoi genitori avrebbero potuto acquistare un volo diretto, o darle un cellualre per il viaggio, ma non importa, il punto è che questa bambina non aveva nessuno per aiutarla e non era accompagnata!