In questo momento la situazione che riguarda l’emergenza sbarchi in Italia è pessima.
Ma il commissario Ue agli Affari Interni, Dimitris Avramopoulos ha voluto rassicurare tutti: l’Unione Europea aiuterà l’Italia ad affrontare questa emergenza.
Dimitris Avramopoulos (Commissario Unione Europea) rassicura l’Italia sull’emergenza sbarchi: le sue parole
Il nuovo commissario Ue agli Affari Interni, Dimitris Avramopoulos, a margine della presentazione delle prospettive migratorie Ocse ha risposto ad una domanda dell’Ansa sull’emergenza sbarchi che sta colpendo gravemente il nostro Paese.
E lo ha fatto rassicurando tutti sulla volontà da parte dell’Unione Europea di non lasciare l’Italia da sola: “Sono in contatto permanente con il governo italiano, oggi e domani ci sentiremo ancora. La cosa più importante è che l’Unione europea non lasci l’Italia da sola, siamo al fianco dell’Italia, capiamo perfettamente la situazione sul terreno e sono sicuro che la risolveremo”, ha affermato Avramopoulos.
Che poi ha aggiunto: “L’Italia subisce pressioni enormi.
Non lasceremo il Paese da solo: sia l’Italia sia la Grecia hanno sofferto molto negli ultimi tre anni ma credo che oggi siamo in una migliore posizione. La situazione in Italia è cattiva, lo posso dire, perché i flussi continuano, la rotta del Mediterraneo centrale rimane aperta, la Libia è nella situazione che conosciamo. Per questo cerchiamo di affrontare il problema in modo inclusivo e globale”.
Il responsabile Ue ha infine concluso: “Studiamo nuove soluzioni per aiutare l’Italia in queste circostanze particolari”.
Emergenza sbarchi in Italia: le parole della portavoce della Commissione
Poco prima delle dichiarazioni di Avramopoulos, anche la portavoce della Commissione, Natasha Bertaud, si è soffermata sull’emergenza migranti in Italia: “Sosteniamo l’Italia nelle discussioni sulla cooperazione regionale sugli sbarchi”, ha esordito la portavoce.
Che ha spiegato: “La Commissione lavora mano nella mano con l’Italia e chiede agli altri Stati membri di raddoppiare gli sforzi lungo la rotta del Mediterraneo centrale.
L’Italia ha ragione. La situazione è molto impegnativa. Tutti gli Stati membri devono mostrare solidarietà nei confronti dell’Italia. L’esecutivo comunitario è pronto a aumentare il sostegno all’Italia, incluso un sostanziale aumento dell’assistenza finanziaria”.
Il problema dell’immigrazione è stato anche uno degli argomenti trattati dal Premier Paolo Gentiloni assieme agli altri leader europei (Angela Merkel, Emmanuel Macron, Theresa May, Donald Tusk e Mark Rutte) a margine del vertice preparatorio del G20 a Berlino.