J.D. Vance il vice presidente degli USA parla. Non per un annuncio politico qualunque ma per rendere omaggio a Charlie Kirk. Il palco era quello del Charlie Kirk Show, o almeno una sua versione speciale? Una puntata diversa, una puntata per ricordare e una puntata per sottolineare che non si può giustificare la violenza solo perchè qualcuno ha idee politiche diverse dalle nostre…
“Un amico fraterno… una guida”, ha detto questo Vance, con la voce di colui che tradisce l’emozione di un ricordo.
Vance il vice presidente ricorda Charlie Kirk tra ricordi con uno show?
La notizia dell’assassinio di Kirk aveva appena fatto il giro della nazione. Utah Valley University. Una normale giornata universitaria, interrotta dal sangue. L’America si fermava a chiedersi perché. Perchè di tutta questa violenza?… Vance non era solo un collega politico. Era stato parte di quell’ecosistema di ideali che Kirk aveva costruito. E adesso la responsabilità di ricordarlo era sua.
“Con Charlie, non c’era mai un ‘te l’avevo detto’,” ha raccontato, “ma un ‘benvenuto’”. Una frase che suonava semplice, ma pesava come pietra. Dietro di lui, la Casa Bianca sembrva più grande, più vuota. Eppure, piena di ricordi… I giornalisti scattavano fotografie, ma nessuno riusciva davvero a catturare il silenzio di quella stanza.
Charlie Kirk Show: un tributo che non si ferma, così il vice presidente ricorda
La puntata speciale del Charlie Kirk Show era più che un omaggio. Era un messaggio. “Non ci pieghiamo”, ha detto Vance vice Presidente, e in qualche modo sembrava parlare all’intero Paese. Il presidente Trump ha partecipato con un video, ricordando Kirk e sottolineando “il problema è a sinistra”
Erika Kirk, moglie di Charlie, ha parlato al pubblico con grande emozione… l’emozione di chi ha appena perso il compagno di una vita… e che non si dà pace per questo … “Non lascerò mai morire la tua eredità”, ha detto. E poi ancora: “Il programma radiofonico e il podcast di cui Charlie era così orgoglioso continueranno… in un mondo pieno di caos, la sua voce rimarrà”. Una promessa che suonava come un giuramento di guerra, più che una semplice dichiarazione pubblica.
Il tour universitario di Charlie, The American Comeback Tour, continuerà. E l’Americafest si terrà a Phoenix come previsto, a dicembre. “Sarà più grande che mai”, ha aggiunto Erika. Questa è la determinazione di una moglie che non si arrende… Perchè al di là di tutto la vita deve continuare…
Anche il Papa ha fatto sentire la sua vicinanza. In un incontro con l’ambasciatore Brian Francis Burch, ha pregato per Erika e i figli di Kirk, sottolineando che “le divergenze politiche non possono essere risolte con la violenza”.
In questa settimana complessa, tra dichiarazioni e tweet, emerge un quadro chiaro: Charlie Kirk non c’è più, ma la sua voce, attraverso il Charlie Kirk Show, attraverso Turning Point USA, continuerà. J.D. Vance ha preso il microfono. Erika Kirk ha preso il comando… Trump ha promesso presenza e memoria… La politica americana osserva, si divide, riflette?
E in tutto questo, un cronista qualsiasi può solo annotare: il dolore, la rabbia, il ricordo. Gli applausi, le lacrime, i microfoni accesi. La storia continua, tra politica e persone.