Roma, 9 set. (Adnkronos Salute) – "I tempi per l'inserimentto del vaccino anti-meningococco B per adolescenti nel Calendario nazionale sono maturi da anni. La meningite B è la forma più frequente di patologia meningococcica, non soltanto nel bambino piccolo, ma anche nell'adolescente. Noi offriamo in tutte le regioni, gratuitamente e in maniera attiva, la vaccinazione contro il meningococco Acwy, mentre non offriamo per gli adolescenti ancora la vaccinazione contro il meningococco B.
Quindi è importante che tale vaccinazione sia offerta in tutte le regioni italiane con un accordo nazionale". Così all'Adnkronos Salute Paolo Bonanni, professore ordinario di Igiene all'università degli Studi di Firenze, coordinatore tecnico-scientifico del Calendario vaccinale per la vita, in occasione dell'incontro tecnico-scientifico 'Fare prevenzione fra strategia e consapevolezza: la coscienza della vaccinazione. Il futuro è nelle nostre mani', oggi a Roma.
La vaccinazione nei primi mesi di vita, "seppur efficace – spiega lo specialista – perde protezione nel tempo, perciò il richiamo in adolescenza è fondamentale per garantire continuità di immunità, proteggere le famiglie e ridurre il carico sul sistema sanitario".
"I numeri della meningite in Italia variano", riferisce Bonanni. "Durante il periodo Covid sono diminuiti molto perché sono diminuite tutte le patologie a trasmissione respiratoria, ma negli ultimi 2 anni sono di nuovo aumentati. Siamo nell'ordine di centinaia di casi, comunque fortemente sottostimati – sottolinea – Con alcuni studi, anche a cura della Pediatria del Meyer, è stato dimostrato che per ogni caso notificato ce n'erano almeno 2 o 3 reali. Quindi è una patologia non frequentissima, ma molto grave, con un'elevata letalità che lascia delle conseguenze permanenti e quindi assolutamente da prevenire".