Valanga in Val Gardena, trovata salma tedesco disperso

E' stato ritrovato senza vita il corpo dell'iceclimber tedesco che era scomparso un paio di giorni fa dopo essere stato travolto da una valanga.

E’ stata ritrovata sotto la neve la salma del giovane iceclimber tedesco che era scomparso un paio di giorni fa, travolto da una valanga in Val Gardena.

Le ricerche del ventiduenne sono durate un paio di giorno, fino alla tragica scoperta. Il giovane Franz Xaver Mayr, di Uffing am Staffelsee in Baviera, era insieme al suo compagno di cordata, anch’egli rimasto ferito a causa della valanga, seppur in maniera non troppo grave. La persona che ha perso la vita non aveva con sè l’Arva, cioè l’apparecchio che serve proprio per la localizzazione dei dispersi sotto la neve.

Valanga in Val Gardena

Il corpo dell’iceclimber tedesco che era scomparso da un paio di giorni è stato trovato sotto la neve, dopo essere stato travolto da una valanga in Val Gardena. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto dopo un paio di giorni di ricerche. Nel momento della tragedia, il ventiduenne Franz Xaver Mayr, di Uffing am Staffelsee in Baviera, era insieme al suo compagno di cordata, un trentenne di Missen-Wilhans sempre in Baviera.

Anche lui è rimasto ferito, seppur non in maniera grave. L’arrampicatore non aveva con sè l’Arva, ovvero l’apparecchio elettronico utile per la localizzazione di dispersi sotto la neve.

Si tratta dell’ennesima tragedia che avviene sulle montagne. Le ricerche del giovane tedesco, come già accennato in precedenza, sono durate un paio di giorni, dopo che era stato travolto da una valanga in Val Gardena lo scorso 24 gennaio.

Sono state complicate le ricerche da parte dei soccorritore, che hanno dovuto setacciare il cono della valanga per diverso tempo.

La testimonianza del compagno di cordata

Come già detto in precedenza, insieme all’iceclimber morto c’era anche un compagno di cordata, un trentenne che è rimasto ferito dopo essere stato travolto dalla valanga. L’uomo è stato ricoverato in ospedale con ferite fortunatamente non serie. Il trentenne ha raccontato i tremendi momenti vissuti: “Siamo stati inghiottiti da un nuvolone di neve”, ha raccontato, precisando che ad un certo punto ha perso di vista l’amico.

Grazie a questa testimonianza, i soccorritori hanno deciso di allargare la ricerca. Sono partiti dal punto di caduta (un centinaio di metri verso valle) e sono arrivato fino a dove si sono fermate le masse nevose. Oltre alla persona deceduta e al suo compagno di cordata, c’erano anche due guide alpine quarantenni del Baden Wurttemberg, che erano impegnati nella discesa di una cascata ghiacciata a 1.800 metri di quota nella zona di val di Ciavei, in Vallunga.

Durante la discesa, una delle due guide si è accorta che stavano per essere travolti da una slavina e per questo ha cercato di avvertire il compagno di cordata, che si trovava proprio sotto di lui. Il compagno però probabilmente non ha sentito l’allarme ed è stato travolto dalla valanga. In questo momento risulta essere ancora disperso. Immediatamente il suo amico ha lanciato ll’allarme e sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e l’elisoccorso.