Roma, 25 nov.
(askanews) – Taranto e Pozzallo saranno porti di sbarco. Avviata la procedura per la ricollocazione a livello europeo dei migranti a bordo delle navi della Open Arms e della Aita Mari.
La richiesta di ridistribuzione, comunica il Viminale, è stata presentata congiuntamente dai quattro Paesi che hanno condiviso il pre-accordo de La Valletta: Italia, Germania, Francia e Malta.
Le buone notizie vanno condivise. Scenderanno tutti a #Taranto. Le condizioni del mare sono in miglioramento, speriamo di arrivare in porto domani mattina.
Scrive la Open Arms su Twitter, insieme a un video in cui gli operatori della Ong comunicano agli oltre 150 migranti a bordo che potranno scendere a Taranto. Immediata la reazione di gioia dei naufraghi.