Milano, 16 gen. (askanews) – La Corte costituzionale ha bocciato il referendum elettorale voluto dalla Lega e proposto da 8 Consigli regionali.
Oggetto della richiesta referendaria erano le due leggi elettorali del Senato e della Camera: l’obiettivo eliminare la quota proporzionale dei seggi, trasformando così il sistema elettorale in un maggioritario puro a collegi uninominali.
Secondo la Consulta l’inammissibilità è dovuta al fatto che il quesito è “eccessivamente manipolativo”.
Una bocciatura presa male dalla Lega che l’ha definita “una vergogna”.