Volkswagen: ipotesi class action sulla truffa emissioni, ecco cosa fare

Lo scandalo Volkswagen e la truffa sulle emissioni, è come un libro aperto che ogni giorno scrive una pagina nuova, e si arricchisce di nuovi particolari raccapriccianti che stanno destabilizzando consumatori e concessionari. E' lecito chiedersi cosa fare per tutelarsi dalle truffe delle case au...

Lo scandalo Volkswagen e la truffa sulle emissioni, è come un libro aperto che ogni giorno scrive una pagina nuova, e si arricchisce di nuovi particolari raccapriccianti che stanno destabilizzando consumatori e concessionari.

E’ lecito chiedersi cosa fare per tutelarsi dalle truffe delle case automobilistiche e come fare per evitare che il ‘giochetto’ messo in atto dai vertici della Volkswagen possa ripetersi in futuro. Un primo passo l’ha fatto l’Ue che da Bruxelles ha ordinato controlli a tappeto sulle autovetture per accertare che non siano stati commesse irregolarità anche da altre case automobilistiche in fatto di software di controllo delle emissioni.

Il ministro Del Rio, a Porta a Porta, ha annunciato che il governo sta varando un piano di controlli su vetture a campione per accertare che non siano stati taroccati i software di tutte le altre case automobilistiche.

Una decisione che l’Unione Nazionale dei Consumatori ha accolto positivamente, come ha dichiarato il segretario Massimiliano Dona: ‘La nostra tesi è stata accolta, avevamo chiesto che i dati fossero verificati, con prove in Italia, con le attrezzature impiegate per le omologazioni fatte in Italia, a cura del Dipartimento trasporti terrestri, in modo da accertare la veridicità delle prove e confrontare in maniera omogenea la produzione tedesca con quella italiana e degli altri Paesi’.

Intanto è stato lanciato un s.o.s da parte delle associazioni di consumatori che sono subissati di richieste da parte di clienti Volkswagen italiani, per sapere quante auto italiane sono state coinvolte nella truffa. ‘Deve essere priorità del Governo accelerare le verifiche ed i controlli per dare delle certezza da cui partire per poter tutelare diritti e interessi dei consumatori’, dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

Allo studio c’è l’ipotesi di una class action a tutela di tutti i clienti truffati, per sollecitare in tempi brevi i rimborsi per i danni subiti. Intanto in Italia sono in corso controlli a tappeto su tutti i modelli Volkswagen in ‘odore’ di truffa, mentre la casa automobilistica tedesca ha già chiarito che i nuovi veicoli Volkswagen dotati di motori diesel Euro 6 inclusi quelli in vendita sul mercato italiano, sono tutti rispondenti alla normativa europea per i gas di scarico’.