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Volontari, artisti, sportivi, speaker: chi costruisce davvero AFF?

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Ogni grande evento è fatto di appuntamenti, conferenze, incontri e spettacoli. Ma dietro il programma ufficiale, dietro le luci del palco e le foto condivise sui social, ci sono le persone che lo rendono possibile.

Accessibility for Future 2025 non fa eccezione. Dal 18 al 20 settembre, alla Fiera di Udine, questo evento dedicato ad accessibilità, innovazione e inclusione prenderà vita grazie all’impegno quotidiano di una comunità fatta di volontari, artisti, sportivi e speaker. Sono loro il cuore pulsante di AFF, i veri costruttori di un’esperienza che vuole lasciare il segno.

I volontari: la forza silenziosa dell’evento

Chi ha partecipato alle passate edizioni lo sa bene: i volontari sono il volto sorridente che accoglie i visitatori, l’aiuto pratico che rende più semplice orientarsi tra le sale, il supporto fondamentale per chi ha esigenze specifiche.

Dietro ogni indicazione, ogni mappa accessibile, ogni percorso privo di ostacoli c’è il lavoro di decine di persone che dedicano tempo, energia ed entusiasmo a rendere l’evento inclusivo per tutti. Molti sono studenti, altri membri di associazioni locali, altri ancora cittadini che scelgono di donare qualche giorno alla causa dell’accessibilità.

La loro presenza non è solo logistica: è un messaggio concreto di partecipazione attiva e di comunità.

Gli artisti: quando la creatività diventa inclusione

La musica e l’arte hanno il potere di unire, emozionare e abbattere barriere. Ad AFF2025 questo potere si traduce in performance che mettono al centro la diversità come risorsa.

Un esempio emblematico sono i Ladri di Carrozzelle, storica band che trasforma l’esperienza della disabilità in energia creativa e in musica capace di coinvolgere chiunque. Ma non ci saranno solo loro: il programma include concerti e momenti artistici che testimoniano come l’arte, quando è davvero accessibile, diventa un linguaggio universale.

Gli artisti che salgono sul palco di AFF non sono ospiti, ma protagonisti che portano il proprio talento come parte di un racconto collettivo.

Gli sportivi: lo sport come metafora di inclusione

Lo sport è uno dei canali più diretti per mostrare cosa significhi inclusione. Durante l’evento, campioni paralimpici e atleti con disabilità invitano il pubblico a mettersi in gioco: provare il baskin, il calcio inclusivo, il sitting volley o altre discipline che dimostrano che il movimento è davvero per tutti.

Non si tratta solo di assistere a una dimostrazione, ma di partecipare: chiunque può indossare una maglia, scendere in campo e sperimentare nuove regole del gioco. È un’esperienza che ribalta i ruoli e fa capire quanto la diversità possa arricchire e non limitare.

Per gli sportivi, partecipare ad AFF significa ispirare; per i visitatori, significa scoprire un nuovo modo di vivere lo sport.

Gli speaker: voci che guidano il cambiamento

Accanto a volontari, artisti e sportivi, ci sono gli speaker: imprenditori, ricercatori, istituzioni, esperti di accessibilità e inclusione che condividono competenze, storie e visioni.

I loro interventi non sono conferenze astratte, ma dialoghi concreti che affrontano temi chiave: dal design universale alle tecnologie assistive, dalle strategie di inserimento lavorativo alle esperienze di turismo accessibile.

Gli speaker di AFF hanno un ruolo fondamentale: aiutano il pubblico a comprendere come l’accessibilità non sia un concetto astratto, ma una pratica che riguarda la vita di tutti i giorni e che può diventare una leva di crescita economica e sociale.

Un evento costruito insieme

Ciò che rende AFF2025 speciale è proprio la sinergia tra queste figure. Volontari, artisti, sportivi e speaker non sono compartimenti separati, ma parti di un mosaico che si compone solo grazie alla collaborazione di tutti.

Questo approccio riflette il messaggio principale dell’evento: un futuro accessibile si costruisce insieme. Non basta la tecnologia, non basta la normativa, non basta la sensibilità individuale. Serve la somma di competenze, creatività, energie e visioni.

Perché questo impegno è così importante

In un mondo che parla molto di inclusione, AFF2025 dimostra con i fatti che la differenza la fanno le persone. I volontari che dedicano il loro tempo, gli artisti che trasformano barriere in musica, gli sportivi che mostrano la forza della diversità, gli speaker che portano conoscenze e soluzioni: tutti insieme costruiscono un evento che non è solo da vivere, ma da ricordare.

Per le aziende partner, per le istituzioni e per il pubblico questo impegno rappresenta un valore aggiunto: significa partecipare a un’esperienza che va oltre i tre giorni di settembre e lascia un impatto reale e duraturo.

Dal 18 al 20 settembre 2025, Udine sarà la cornice di un evento che non esisterebbe senza le persone che lo animano. Volontari, artisti, sportivi e speaker sono i veri protagonisti di Accessibility for Future: coloro che con il loro impegno, talento e passione trasformano un programma in un’esperienza collettiva.

Partecipare ad AFF2025 significa riconoscere e celebrare il lavoro di questa comunità, entrare a farne parte e contribuire, nel proprio piccolo, a costruire un futuro accessibile a tutti.