Zanè (Vicenza) – la crisi economica fa l’ennesima vittima.
Un uomo di 45 anni, disoccupato dallo scorso settembre, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa. L’uomo lavorava per una fabbrica metalmeccanica. L’azienda aveva ridotto il numero del personale a causa della crisi economica in cui versava. La perdita del lavoro ha, probabilmente, causato una crisi depressiva all’ex operaio fino a spingerlo al suicidio. A scoprire il cadavere è stata la madre 84enne del suicida.