Roma, 18 giu. (askanews) – Il trattamento del diabete attraverso trapianti di pancreas affronta ancora oggi sfide significative legate alle tecniche chirurgiche tradizionali, all’immunosoppressione e alla disponibilità di organi. Nonostante i progressi, milioni di pazienti diabetici nel mondo attendono soluzioni più efficaci e meno invasive. La risposta a queste problematiche potrebbe arrivare dal XX Congresso mondiale dei trapianti di pancreas e isole pancreatiche (IPITA 2025), che si tiene a Pisa dal 15 al 18 giugno 2025, si discutono le più innovative frontiere terapeutiche, dalla chirurgia robotica alla rigenerazione cellulare.
La scelta di Pisa come sede dell’evento non è casuale, ma rappresenta il riconoscimento dell’eccellenza raggiunta dal centro pisano in oltre trent’anni di attività. ‘Il successo del centro trapianti di pancreas di Pisa è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto ospedale, università e istituzioni del territorio’, spiega il Prof. Ugo Boggi. ‘Una costruzione lunga e solida, che parte dalle intuizioni e dall’impegno di veri pionieri del settore: Franco Mosca per la chirurgia dei trapianti, Renzo Navalesi per la diabetologia, e Fabrizio Scatena e Luciana Mariotti per l’immunogenetica.’
Un elemento di particolare rilievo è la leadership italiana nell’ambito della chirurgia robotica applicata ai trapianti. In Italia sono attualmente installati 74 robot chirurgici, con oltre 45.000 procedure eseguite principalmente in urologia, ginecologia e chirurgia addominale. Ma è proprio a Pisa che la robotica ha raggiunto traguardi storici nel campo dei trapianti. ‘”Che Pisa ospiti un congresso mondiale dei trapianti di pancreas e isole pancreatiche – commenta la direttrice generale dell’Aoup Katia Belvedere – è l’ennesima conferma che in questa sede sia stata scritta negli anni la storia dei trapianti”.
Il congresso IPITA 2025 affronterà i temi più attuali e innovativi nel campo del trattamento del diabete attraverso il trapianto: dalle nuove strategie di immunosoppressione personalizzata alla rigenerazione cellulare mediante biotecnologie, fino all’utilizzo delle cellule staminali e alla trapiantologia senza immunosoppressori. ‘L’Università di Pisa – aggiunge il rettore Riccardo Zucchi – è orgogliosa del contributo che i propri docenti e l’azienda ospedaliero-universitaria pisana hanno fornito allo sviluppo dei trapianti di pancreas e isole pancreatiche.”
Il congresso IPITA 2025 non sarà solo un momento di confronto tra esperti, ma una vera e propria piattaforma di lancio per le cure di domani. Tra gli appuntamenti più attesi vi è la cerimonia di apertura al Teatro Verdi. “È un grande onore per la città di Pisa ospitare il Congresso mondiale dei trapianti di pancreas e di isole pancreatiche – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti. Questo evento conferma il ruolo di Pisa come centro d’eccellenza nella ricerca medica e nell’innovazione scientifica”
La sede del congresso sarà il Polo della Memoria dell’Università di Pisa, una struttura moderna e simbolica situata nel cuore della città, recentemente ristrutturata e dedicata alla divulgazione scientifica e culturale. “La scelta di ospitare a Pisa questo congresso ci rende orgogliosi – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -, anche perché testimonia l’eccellenza di questa struttura e della sanità pubblica toscana nel campo dei trapianti, in particolar modo quelli del pancreas in questo caso”.