Venezia, prende il via il ticket d'ingresso: quanto costa e come funziona

La sua introduzione era nell'aria da diverso tempo e con il 25 aprile è una realtà. In cosa consiste il ticket d'ingresso e come si può farne richiesta.

Il ponte del 25 Aprile è ufficialmente iniziato e per moltissime persone questa è l’occasione per fare una gita o un weekend fuori porta.

Chi andrà a Venezia troverà una novità a lungo annunciata: il ticket d’ingresso che consente, previo pagamento di una quota di 5 euro, di visitare la città. Il sindaco del capoluogo veneto, Luigi Brugnaro – si legge da “Il Corriere della Sera” – ha spiegato che il contributo d’accesso mira a gestire il flusso di turisti al fine di assicurare una buona qualità di vita non solo per chi visita Venezia, ma anche per chi vi abita.

Ticket d’ingresso per Venezia: come funziona

Quando si parla di ticket d’ingresso ci si riferisce a quel contributo che deve essere versato da chi visita Venezia in via occasionale e serve per poter accedere alla città antica in determinate giornate del 2024 che sono indicate in un calendario disponibile sul portale cda.ve.it. Ha un costo di 5 euro ed è previsto se si entra nella città nella fascia oraria che va dalle 8.30 alle 16.30.

Tale contributo – riporta il portale “deve essere corrisposto da chiunque si trovi nella Città Antica […] nelle giornate e negli orari definiti, fatte salve le esclusioni o le esenzioni previste”.

Quando non è richiesto e le esenzioni

Non tutti sono tenuti a pagare il ticket d’ingresso. In particolare, è escluso “per chi transita a Piazzale Roma, Tronchetto o Stazione Marittima, senza accedere alla Città Antica (zona contrassegnata con il n.

2 nella mappa a fianco) e per chi deve raggiungere il l’imbarcadero di San Giobbe se transita da Piazzale Roma alla Stazione Santa Lucia passando per il binario 1”. Non deve pagare il biglietto chi vive ed è nato nel comune Venezia e ha 14 anni. Ciò si estende anche a tutti i residenti della regione Veneto, oltre che lavoratori (anche pendolari) e studenti che operano nella laguna. Infine, tra i soggetti sono inclusi anche a chi è affetto “da disabilità, la cui condizione sia certificata ai sensi della vigente normativa italiana ai sensi dell’art.

3, comma 3, della L. 5 febbraio 1992, n. 104 o analoga normativa estera, ed eventuale accompagnatore, se non titolari della Carta Europea della Disabilità (Disability Card)”.

I primi dati

Nel frattempo, in questo primo giorno di debutto, è stata registrata la presenza di oltre 80.000 visitatori dei quali sono 7mila gli utenti che hanno versato il pagamento 5 euro per accedere nella città antica. Sono invece 30.300 le persone che stanno alloggiando in una delle strutture ricettive della laguna, mentre sono 9.450 i residenti in Veneto.