Parigi, 23 dic. (askanews) – Grandi manovre sotto Natale al Museo del Louvre, a due mesi dal furto del secolo. Alcuni addetti hanno installato una grata sulla finestra incriminata da cui sono passati i ladri che il 19 ottobre scorso hanno rubato indisturbati, in pieno giorno e in 10 minuti gioielli del XIX secolo del valore di quasi 90 milioni di euro, in quanto tesori nazionali della Corona di Francia.
L’accessibilità della finestra era una delle tante carenze nella sicurezza riscontrate in seguito ai controlli successivi al furto: il Museo più visitato al mondo aveva un sistema obsoleto e pieno di falle, criticità segnalate senza che nessuno intervenisse, come ad esempio proprio questa finestra indicata come “punto debole” in una vecchia perizia del gioielliere Van Cleef & Arpels secondo il quotidiano francese Le Monde. Poi ancora telecamere di sicurezza mal direzionate o inesistenti e la password che dava accesso a tutto il sistema scelta in modo non molto professionale: era “Louvre”.
Negli ultimi mesi la banda è stata individuata e ci sono stati diversi arresti ma i gioielli non sono stati mai ritrovati.