Alessandra Mussolini lascia Forza Italia: "Troppi errori"

"Forza Italia è affetta da una malattia autoimmune". Così Alessandra Mussolini dice addio a Berlusconi

E’ un’europarlamentare agguerrita e tenace.

Una delle donne politiche più controverse e criticate, sebbene capace di ottenere ampi consensi e una schiera di sostenitori. Da sempre fedelissima Berlusconiana, Alessandra Mussolini ha deciso di interrompere la sua lunga militanza tra le fila di Forza Italia. Lo ha comunicato al leader del partito nella giornata di venerdì 27 luglio 2018.

E’ finita l’era Berlusconiana

Per Alessandra Mussolini si è conclusa l’era Berlusconiana. Per molti anni è stata braccio destro dell’ex Premier.

Ha “diffuso il verbo” del suo Cavaliere, ha lottato per gli ideali del partito. Tuttavia, al momento sembrano mancare le condizioni ideali affinché possa proseguire la sua militanza in Forza Italia. Così, ha maturato una decisione senza precedenti.

Alessandra Mussolini lascia Forza Italia. A dare la notizia è proprio l’europarlamentare che da tempo a Strasburgo aveva già lasciato il gruppo del Ppe. La Mussolini in una nota comunica di aver parlato con Silvio Berlusconi nella mattinata di venerdì.

Lo ha ringraziato per “l’affetto ed il sostegno politico e personale ricevuto in ogni occasione che penso di aver ricambiato con pari trasporto”. Tra le motivazioni che hanno spinto la Mussolini a una simile dichiarazione vi sarebbe l’assenza dei presupposti politici per una sua permanenza nel partito. In particolare, si riferirebbe alla “scelta di andare all’opposizione del governo Conte senza un confronto con la base e i militanti del movimento”.

Una realtà stringente e un clima rigidamente serrato sembrano aleggiare tra le anime di Forza Italia. E questo pare non piaccia alla Mussolini, che ha parlato di “un’oggettiva impossibilità di poter portare un contributo di idee e di contenuti al partito in un momento in cui i consensi sono al minimo storico per tentare di invertire la rotta”.

La Mussolini, peraltro, non aveva mai nascosto di essere contraria al governo M5s–Lega. In un’intervista alla Radio Cusano Campus aveva fortemente criticato l’attuale Vicepremier Matteo Salvini.

Questa volta le sue osservazioni sono rivolte ai nuovi timonieri del partito. Li accusa di non avere “intenzione di cambiare, nonostante gli errori già commessi”. Quindi ha commentato: “Forza Italia è affetta da una malattia autoimmune. Cioè produce anticorpi contro sé stessa andando contro la linea politica che ha sempre sostenuto”.

Sono queste le parole che avrebbe avuto il piacere di pronunciare davanti ai suoi colleghi. Tuttavia, come dichiara lei stessa riportando il discorso sui social, “non c’è stata la possibilità”. Conclude il suo comunicato assicurando che continuerà sempre nel centrodestra la sua attività politica.

Uno scontro tra Titani

Una sfuriata della Mussolini ai microfoni di Ecg Regione, Radio Cusano Campus.

“I parlamentari del centrodestra sono stati eletti anche coi voti della poveraccia della Meloni, di Forza Italia e della Lega. Quindi eravamo tutti insieme. Prima c’erano 4 palle, ora c’è una sola palla, cioè la Lega col 17%”, ha commentato. Contro il leader del Carroccio ha detto: “Salvini non pensasse di governare col 38%, perché ora noi siamo fuori”.

Mussolini si rivolge ancora al leghista “Vuoi tutelare la tua famiglia o la mandi a quel paese, come ha fatto Grillo col suo ‘vaffanculo’? Quello di Salvini è stato un vaffanculo postumo. Vai, Salvini. Vai a fare lo ius soli, i diritti civili, le unioni civili coi 5 Stelle e a parlare di immigrazione in Europa coi 5 Stelle”.

In opposizione al governo giallo-verde ha commentato: “Di questa situazione dobbiamo ringraziare Mattarella, che ha sventolato il drappo rosso di fronte ai due torelli, Salvini e Di Maio, dicendo che si doveva fare un governo neutrale.

E quindi li ha sovraeccitati“. Quindi ha aggiunto: “Mattarella pur di non dare l’incarico di governo a Salvini e al centrodestra (cosa che avrebbe dovuto fare), ora si ritrova Salvini e Di Maio insieme”. “Complimenti e applausi a Mattarella”, ha concluso ironicamente.

La Mussolini ha tenuto a ribadire: “Comunque, un applauso a Mattarella, che non voleva Salvini e ora si deve ciucciare Salvini e Di Maio. Ora coerenza vuole che Salvini con la Raggi faccia la fiera del sorcio, del topo, del ratto, del maiale, perché questa è Roma.

E si porti pure Fico e la colf”.