Momenti di tensione questa mattina al porto di Livorno, dove è scattato un allarme bomba a bordo di una nave attraccata in banchina. A far scattare l’intervento delle forze dell’ordine sarebbe stata una segnalazione anonima, che ha portato all’immediata evacuazione del personale e all’arrivo degli artificieri.
Allarme bomba su una nave a Livorno: l’esito dei controlli
Si è concluso con esito negativo l’allarme bomba scattato nella serata di ieri al porto di Livorno a bordo del traghetto Zeus Palace della compagnia Grimaldi Lines, in partenza per Palermo.
L’allarme è scattato intorno alle 19 in seguito a una telefonata anonima ricevuta dalla sede romana della compagnia, che segnalava la presenza di un ordigno sull’imbarcazione.
Le autorità hanno attivato immediatamente il protocollo di sicurezza previsto per le maxi-emergenze, con l’intervento congiunto di forze dell’ordine, vigili del fuoco e personale medico. A bordo si trovavano circa 1.500 passeggeri e 700 veicoli.
Due prime ispezioni, condotte rispettivamente dal personale di bordo e dalla polizia, non hanno rilevato anomalie. Successivamente, l’unità cinofila antiesplosivo ha effettuato un’ulteriore verifica, che ha definitivamente escluso la presenza di materiale pericoloso. L’intero piano di sicurezza è stato coordinato dalla prefettura, che ha confermato la totale assenza di criticità al termine delle operazioni.
Allarme bomba su una nave a Livorno: traghetto ripartito in nottata
Dopo ore di attesa e tensione, culminate con la conferma dell’inesistenza di ordigni a bordo, è stato autorizzato il via libera alla partenza della Zeus Palace. La nave era stata temporaneamente spostata dalla Darsena Toscana alla calata Bengasi per consentire l’ingresso in porto della Cruise Europa, bloccata in rada proprio a causa dell’emergenza in corso.
Secondo quanto riferito dal prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi, le operazioni si sono concluse intorno alle 23 senza rilevare alcun pericolo. Non è ancora chiaro se verranno avviate indagini per risalire all’autore della telefonata anonima che ha provocato il blocco delle attività portuali e il ritardo della partenza.
La nave ha lasciato il porto verso la mezzanotte, riportando progressivamente alla normalità la situazione nello scalo toscano.