Con l’arrivo di una nuova ondata di maltempo, la Calabria si prepara a fronteggiare condizioni meteorologiche avverse che interesseranno gran parte della regione. Piogge intense e temporali hanno spinto le autorità locali a prendere provvedimenti preventivi, tra cui la sospensione delle attività scolastiche, per garantire la sicurezza della popolazione. L’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione Civile invita cittadini e amministrazioni a monitorare attentamente la situazione e a limitare gli spostamenti non indispensabili.
Ecco l’elenco delle scuole coinvolte.
Nuova allerta meteo sulla Penisola
Una nuova ondata di maltempo investirà la Calabria nella giornata di venerdì 31 ottobre 2025, con piogge e temporali che interesseranno in particolare le zone joniche delle province di Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone. La Protezione Civile Regionale ha emesso un’allerta meteo arancione per questi settori e un’allerta gialla per le restanti aree, invitando la popolazione alla massima prudenza e a limitare gli spostamenti.
Allerta meteo in Calabria e scuole chiuse domani per maltempo: l’elenco completo
In risposta al bollettino, diversi sindaci hanno deciso di sospendere le attività didattiche per tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese le strutture educative per l’infanzia, asili nido e ludoteche.
Tra i comuni che hanno già disposto la chiusura degli istituti figurano Catanzaro, Soverato, Botricello, Pentone, Chiaravalle, Gasperina, Fossato Serralta, Albi, Sellia Marina, San Vito sullo Ionio, Montepaone, Stalettì, Squillace, Torre di Ruggiero, Palermiti, Settingiano, Caraffa, Petronà, Borgia, Fabrizia, Mongiana, Serra San Bruno, Spadola, Cotronei, Melissa, Isola di Capo Rizzuto, Cerenzia, Mesoraca, Cirò e Roccabernarda. Nei comuni coinvolti, le amministrazioni comunali hanno attivato centri operativi comunali di protezione civile per monitorare la situazione, predisponendo interventi immediati in caso di emergenza.
In alcuni territori sono state adottate ulteriori misure precauzionali, come la chiusura di strade, parchi, giardini pubblici e cimiteri, oltre alla sospensione di eventi pubblici o privati previsti su suolo pubblico.