È caccia aperta ad Andrea Cavallari, il detenuto evaso recentemente dal carcere. Le forze dell’ordine hanno diffuso una nuova foto aggiornata del ricercato, nel tentativo di raccogliere segnalazioni utili. Nel frattempo, sono state avviate indagini approfondite per individuare eventuali persone coinvolte nel favoreggiamento della sua fuga, con l’obiettivo di smantellare eventuali reti di supporto.
Andrea Cavallari in fuga, diffusa nuova foto del detenuto ricercato
La Procura ha autorizzato la diffusione di una foto aggiornata di Cavallari, mentre le ricerche sono affidate al nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria per l’Emilia-Romagna e le Marche. Il giovane, originario di Bomporto (Modena), è stato condannato a quasi 11 anni e 10 mesi per la strage di Corinaldo.
Andrea Cavallari in fuga: indagini per favoreggiamento
Cavallari aveva ottenuto un “permesso di necessità” dal magistrato di sorveglianza, che gli aveva consentito di uscire autorizzato dalla casa circondariale della Dozza a Bologna per discutere la tesi e laurearsi in Scienze giuridiche nella città emiliana. Si trattava della sua prima concessione di questo tipo, motivata dall’eccezionalità dell’evento.
Gli investigatori del nucleo operativo della polizia penitenziaria, coordinati dal pm Andrea De Feis, stanno verificando l’eventuale coinvolgimento di altre persone che potrebbero aver agevolato la preparazione e l’attuazione della fuga del 26enne. Oltre al procedimento per evasione, a carico di Andrea Cavallari — il detenuto che non è rientrato in carcere dopo aver partecipato alla laurea giovedì 3 luglio 2025 — la Procura di Bologna ha avviato anche un’indagine per favoreggiamento, al momento contro ignoti.