Anonymous Ucraina dichiara guerra alla Russia ed attacca il sito del Cremlino

Scende in campo anche Anonymous, che nel nome dell'Ucraina dichiara guerra alla Russia ed attacca sito del Cremlino e spot di informazione ufficiale RT

Anonymous Ucraina dichiara guerra alla Russia ed attacca il sito del Cremlino mandando in crash perfino i download dei bellicosi video di Vladimir Putin contro Kiev.

Gli hacker del collettivo hanno rivendicato l’offensiva telematica con una serie di tweet e sono entrati in azione nelle ore clou della giornata del 24 febbraio 2022, esattamente nelle ore in cui l’Ucraina veniva attaccata. 

Anonymous dichiara guerra alla Russia

Ma cosa è successo? Che diversi siti istituzionali russi erano offline e impossibili da caricare. Dalle prime ore del mattino effettuare il solo download del video di Vladimir Putin era praticamente una lotteria.

A quel punto i personale russo ha cercato l’origine dell’attacco e schermato gli accessi ai siti istituzionali e di alcune testate come RT. Lo scopo era impedire che entrasse chi non fosse connesso a un indirizzo IP geolocalizzato in Russia. La rivendicazione è arrivata in serata, quando in Italia erano le 11 circa del mattino. 

Gli attacchi e le rivendicazioni su Twitter

Perciò Anonymous ha ufficialmente dichiarato guerra alla Russia muscolare e guerrafondaia di Vladimir Putin: “The Anonymous collective is officially in cyber war against the Russian government.

#Anonymous #Ukraine”. E ancora, sempre su Twitter: “Several Russian government websites are down. #Anonymous #Ukraine”. Poi è arrivata la specifica rivendicazione dell’attacco ad RT: “The #Anonymous collective has taken down the website of the #Russian propaganda station RT News”.