Antonietta Gargiulo informata della morte delle figlie

Antonietta Gargiulo, ricoverata all'ospedale San Camillo di Roma, è stata informata della morte delle sue due figlie.

Antonietta Gargiulo, ancora ricoverata all’ospedale San Camillo di Roma, è stata informata della morte delle sue due figlie.

Non si è ancora spenta l’indignazione, non si è sopito il dolore per la strage di Cisterna, e adesso arriva la parte più difficile.

Antonietta Gargiulo ha saputo della morte delle figlie

Sono passati alcuni giorni da quel terribile 2 marzo 2018, quando alle prime luci dell’alba Luigi Capasso ha deciso di sterminare la sua famiglia. Teatro della terribile strage Cisterna di Latina, cittadina della provincia di Latina nel basso Lazio.

L’uomo, un carabiniere, si sa oramai con assoluta certezza che aveva premeditato tutto. Con il passare dei giorni, man mano che sono stati compiuti tutti gli accertamenti e le indagini del caso, si è appurato che sulla strage da lui commessa c’era un piano stabilito nei minimi particolari.

Luigi Capasso, infatti, che non riusciva ad accettare che sua moglie Antonietta Gargiulo volesse separarsi da lui, ha deciso che non aveva più senso lasciare in vita anche solo un componente della sua famiglia.

È stato per questo, quindi, che ha aspettato sua moglie all’alba di una nuova giornata di lavoro per la donna, e le ha sparato con la pistola d’ordinanza, colpendola tre volte.

Il piano di Luigi Capasso

Quindi, sempre deciso nel suo piano, Capasso ha preso le chiavi di casa dalla borsa della moglie, è salito nel loro appartamento e ha sparato alle due figlie, di 8 e 13 anni, per poi puntare la sua stessa arma contro se stesso e uccidersi.

Una tragedia immane, una vendetta assurda e dolorosa.

Antonietta Gargiulo, però, non è morta. A seguito dell’azione folle e violenta di suo marito ha riportato delle ferite gravissime, dopo essere stata soccorsa e portata in ospedale a Roma, è stata sottoposta a un intervento maxillo-facciale alla mascella sinistra, colpita da un proiettile, e tutt’oggi è ancora ricoverata nella terapia intensiva dell’ospedale San Camillo.

Il decorso operatorio di Antonietta Gargiulo

Dopo le operazioni subite, il decorso post operatorio della donna è stato piuttosto buono. Le sue condizioni, infatti, seppure critiche, sono stazionarie e nonostante la prognosi rimanga al momento ancora riservata, si è deciso di avvisarla di quanto accaduto.

In queste ultime ore, infatti, la donna avrebbe iniziato a reagire in maniera positiva agli stimoli esterni, ha riaperto gli occhi e seppure ancora molto confusa, e ancora sotto cura farmacologica, sembra essere in lieve ripresa.

Ovviamente, però, il colpo più duro è stato quello di riportarla alla terribile realtà.

Fino a quando era sedata, infatti, non poteva essere informata di come si era conclusa la tragica mattinata della sparatoria. Seppure, appena colpita, avesse chiesto aiuto per le sue due bambine, fino a questo momento non poteva essere conscia del dramma accaduto.

Antonietta Gargiulo e la morte di Alessia e Martina

Nella giornata di venerdì 9 marzo, però, si terranno i funerali delle piccole Alessia e Martina, ed è sttao deciso, dai familiari della donna, di informare Antonietta della loro morte.

Al momento non è ancora possibile sapere se la donna potrà prendere parte alle esequie delle piccole.

La donna ancora troppo debole, sembra molto improbabile, nelle sue condizioni, che riesca a prendere parte alle celebrazioni per i funerali delle sue due figlie, ma sarebbe stato probabilmente più crudele avvertirla a cose fatte, quando non avrebbe comunque avuto alcuna possibilità di scegliere se esserci o meno.