Nimes, 9 ott. (askanews) – Un anno in più di carcere all’uomo che ha fatto ricorso contro la condanna per lo stupro di Gisèle Pelicot: lo ha deciso la Corte d’appello di Nimes, nel Sud della Francia. All’uscita dall’aula la folla ha applaudito e sostenuto la donna che ha avuto il coraggio di denunciare gli atroci abusi subiti.
Husamettin Dogan, 44 anni, di origini turche, si era dichiarato innocente, nonostante le immagini video mostrate in tribunale che lo ritraevano mentre penetrava Gisèle Pelicot immobile. La sua condanna a 9 anni in primo grado è stata ora innalzata di un anno, a 10 anni. L’accusa aveva chiesto una pena di 12 anni di reclusione per Dogan, il quale sosteneva di essere stato “vittima” di Dominique Pelicot.
Dogan è stato condannato per “stupro aggravato” lo scorso dicembre, durante un processo in cui sono stati condannati altri 50 uomini. Dei 51 uomini condannati, 17 hanno inizialmente presentato ricorso, per poi ritirarlo poco dopo.
Gisèle Pelicot, 72 anni, è stata drogata dall’allora marito per circa un decennio e violentata a sua insaputa da decine di uomini reclutati su internet.