Bari, 18 giu. (askanews) – La Puglia punta sull’acqua come motore di sviluppo, innovazione e cooperazione internazionale. In una regione che ospita una delle reti idriche più complesse d’Europa, l’economia circolare dell’acqua diventa un’opportunità concreta per affrontare le sfide del futuro. Abbiamo parlato con Francesca Portincasa, direttrice generale Acquedotto Pugliese:
“La Puglia può e deve svolgere sempre di più un ruolo di leadership nella gestione dell’acqua, nella gestione dell’economia circolare.
Ricordiamo che il Mediterraneo è un hotspot del cambiamento climatico. Noi siamo nel cuore del Mediterraneo e per questo non dobbiamo abbassare la guardia e portare ovunque esportare le nostre eccellenze, le nostre capacità, ma soprattutto la capacità di fare sistema e, insieme, di cambiare destino di una regione destinata alla desertificazione in una delle regioni con la produttività, il PIL, il sorriso migliore d’Italia, il mare più pulito d’Italia”.
Apulia Water Forum 2025, promosso da askanews, nel palazzo di acquedotto pugliese ha rappresentato un importante momento di confronto tra imprese, istituzioni, ricerca e cittadini. Un appuntamento strategico per discutere di uso efficiente dell’acqua in ambito agricolo, industriale, domestico ed energetico. È poi intervenuto Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione Univerde:
“I rapporti delle Nazioni Unite sull’acqua e sull’acqua dolce, che vengono realizzati proprio in Italia, perché la sede mondiale dell’ONU sulle acque dolci è in Italia, in Umbria, è esattamente quello che noi traduciamo da anni per fare in modo che i cittadini, ma soprattutto le istituzioni, gli imprenditori, comprendano la priorità del tema acqua”.
La Puglia si conferma così un laboratorio a cielo aperto, connesso all’Europa e al Mediterraneo, dove l’acqua non è solo una risorsa… ma una leva per innovare, crescere e cooperare oltre i confini. È poi intervenuta Gianna Elisa Berlingerio, direttora Dipartimento Sviluppo economico, Regione Puglia:
“La Regione Puglia nasce come una delle regioni più assetate d’Italia. Grazie a questo primato negativo, sviluppano nel corso del tempo delle competenze, delle conoscenze, molte delle quali sono custodite, rafforzate e valorizzate proprio qui, nell’acquedotto pugliese. Quindi oggi, con Askanews e con una serie di soggetti che sono attori principali sul tema dell’acqua, riflettiamo sul punto a cui siamo arrivati, dal punto di vista dello sviluppo delle tecnologie e delle competenze, e su quali possono essere gli strumenti per sospingere ancora più avanti queste conoscenze, in un momento che, peraltro, è di grandissima attualità, vista la perdurante crisi idrica così grave che sta attraversando non solo la Puglia e l’Italia, ma tutta l’Europa”.
Apulia Water Forum 2025 si propone, dunque, come un appuntamento di riferimento per chi opera nella governance dell’acqua, nel mondo produttivo e nella ricerca, contribuendo a definire una nuova cultura della risorsa idrica fondata su responsabilità condivise, innovazione sistemica e sostenibilità intergenerazionale.