Milano, 17 dic. (askanews) – Il turismo invernale cresce, trainato naturalmente dalle festività, ma non solo. I viaggi a lungo raggio sono protagonisti della stagione e i prezzi fanno registrare un aumento contenuto. Sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta i tour operator a livello nazionale, che analizza e interpreta i comportamenti degli italiani nei confronti delle vacanze e dei viaggi durante i periodi di Natale, Capodanno ed Epifania.
I risultati – spiegano da ASTOI – evidenziano come l’inverno non sia più concentrato esclusivamente sulle festività, ma si configuri come una stagione di viaggio più lunga e articolata, caratterizzata da una domanda solida e ben distribuita nel tempo. Il quadro complessivo rimane ampiamente positivo e conferma il ruolo centrale del turismo organizzato nelle scelte di viaggio degli italiani.
Nel periodo delle festività di fine anno, i tour operator ASTOI registrano in media una crescita dei ricavi del 10% e di circa il 7% dei passeggeri, rispetto allo scorso anno, nonostante un contesto ancora segnato da incertezze economiche e instabilità geopolitica. E in questo scenario il turismo organizzato gioca un ruolo importante.
“Il turismo – ha spiegato il presidente di ASTOI; Pier Ezhaya, ad askanews – è diventato ormai, le vacanze sono diventate un bene incomprimibile per i consumatori, quindi i trend sono tutti molto positivi. È chiaro che dobbiamo essere attenti al cambiamento dei tempi, della tecnologia, delle abitudini dei consumatori. Dovremmo quindi realizzare sempre delle offerte che siano in sintonia con i bisogni dei consumatori e questi cambiano come cambiano anche i costumi della società”.
La domanda per Natale, Capodanno e inizio gennaio si orienta verso il lungo raggio: Thailandia e Maldive guidano le preferenze, affiancate da Kenya, Zanzibar, Stati Uniti e Argentina. Buona la performance dei tour nel Sud-Est Asiatico. Sul medio raggio domina il Mar Rosso, seguito da Oman e Dubai, mentre cresce l’interesse per i tour in Turchia e per l’Arabia Saudita. In Europa, Finlandia e Norvegia si confermano regine dell’inverno, in Italia, tengono bene i soggiorni in montagna e le città d’arte, scelte privilegiate per il Capodanno.
Completa il quadro il comparto crocieristico e nel periodo delle festività si conferma una componente rilevante dell’offerta invernale, intercettando una domanda in crescita orientata a esperienze di festa e condivisione.