Paura in Nuova Zelanda, dove ha avuto luogo un attentato terroristico da parte di un uomo ispirato dall’ISIS: a confermarlo è stata la premier Jacinda Ardern la quale ha reso nota la presenza di sei feriti e l’uccisione dell’aggressore.
Attentato in Nuova Zelanda
I fatti sono avvenuti all’interno di un supermercato New Lynn, sobborgo di Auckland. Secondo le prime ricostruzioni un uomo proveniente dallo Sri Lanka e già noto alle agenzie di sicurezza nazionale ha fatto irruzione nell’edificio facendo esplodere almeno dieci colpi e ferendo sei persone. Il bilancio avrebbe potuto essere molto più grave, ma a diminuire la portata dell’aggressione è stato il lockdown rigoroso disposto ad Auckland.
Essendo infatti aumentati i contagi a causa di un focolaio, la maggior parte delle attività commerciali sono chiuse e i cittadini possono uscire di casa solo per comprovate esigenze.
Attentato in Nuova Zelanda: ucciso l’aggressore
La premier neozelandese Jacinda Ardern ha affermato che si è trattato di un attacco terroristico e che l’uomo era stato ispirato dall’Isis. Per legge quest’ultimo non poteva essere tenuto in prigione, ma era monitorato 24 ore su 24, tanto che poi è stato ucciso “a meno di sessanta secondi dall’inizio dell’attacco“.