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La stagione invernale si avvicina e porta notizie poco confortanti per gli appassionati di sci: i prezzi degli skipass stanno aumentando. Un’analisi condotta da Altroconsumo su 44 località sciistiche dell’arco alpino ha rivelato un incremento medio del 4% per i biglietti giornalieri e del 4,4% per gli abbonamenti di cinque giorni.
Questa situazione può comportare spese quotidiane considerevoli, con cifre che per una famiglia di tre adulti possono arrivare fino a 260 euro in Italia e 370 euro in località estere come Zermatt.
Le tariffe più elevate si registrano in Trentino-Alto Adige e nelle Dolomiti, dove i biglietti giornalieri possono raggiungere i 86 euro.
Analisi dei rincari nelle località sciistiche
Il report evidenzia aumenti significativi in diverse regioni. Tra le località con i rincari più marcati spiccano Alagna Valsesia, con un +13,1%, e Livigno, che segna un +10,1%. D’altro canto, Champorcher si conferma come la località più economica, mentre il Friuli-Venezia Giulia è l’unica regione a mantenere i prezzi invariati.
Situazione nell’Appennino
Nel contesto dell’Appennino, si osserva una situazione più diversificata. Alcune località hanno deciso di mantenere i prezzi precedenti, mentre altre hanno applicato aumenti significativi. Per esempio, Campo Felice e Roccaraso non hanno modificato i loro listini, restando rispettivamente a 43 euro e 58 euro.
Confronto con i prezzi esteri
All’estero, le tariffe degli skipass sono ancora più elevate. In Svizzera, il collegamento tra Zermatt e Cervinia raggiunge i 125 euro al giorno, rendendolo il più caro dell’indagine. La variabilità dei prezzi è particolarmente alta, con un biglietto giornaliero che può costare tra i 36 euro di Champorcher e i 86 euro delle Dolomiti Superski.
Focus sulle Dolomiti e Trentino-Alto Adige
Il Trentino-Alto Adige conferma la sua posizione tra le regioni più costose, con aumenti che portano le tariffe da 77 euro a 80 euro in molte delle sue località principali, come Val Gardena e Plan de Corones. Madonna di Campiglio, invece, registra un aumento più consistente, passando da 79 euro a 85 euro (+7,6%).
Prospettive per gli sciatori e strategie di risparmio
Per gli sciatori che intendono approfittare di una settimana bianca, l’abbonamento di cinque giorni offre in media un risparmio del 12%, ma solo se si utilizzano tutti i giorni consecutivi. È importante pianificare con attenzione l’acquisto degli skipass, in modo da massimizzare i risparmi.
Nonostante gli aumenti, ci sono ancora strategie per risparmiare, come l’acquisto anticipato e la considerazione di località meno costose. Gli appassionati di sport invernali dovranno adattarsi a questi rincari, ma la montagna continua a rappresentare una meta ambita per il divertimento e il relax.