Ad Avellino c’è stato uno scontro a fuoco con la polizia ed un presunto rapinatore è rimasto ucciso: inferno di piombo a Cesinali, dove sei persone stavano per mettere a segno un colpo di matrice non ancora nota.
I media della Campania spiegano che nel piccolo centro alle porte di Avellino c’è stato un violento conflitto a fuoco fra forze dell’ordine e una banda di rapinatori pugliesi.
Scontro a fuoco, rapinatore ucciso
Nell’ingaggio uno dei rapinatori è rimasto ucciso. Le informazioni sulla vicenda sono ancora frammentarie, ma pare che sei persone a bordo “di un furgone e di due auto, una Jeep e una Panda”, come spiega al Gazzetta del Mezzogiorno, erano tenute da tempo sotto controllo da parte degli agenti delle Questure di Foggia e Chieti.
I poliziotti li seguivano sulla scorta di elementi per cui pare che il sestetto stesse per compiere una rapina nei confronti di “un obiettivo al momento sconosciuto”.
L’alt non rispettato e gli spari
Alle 20.30 del 13 ottobre i sei sono stati intercettati sulla strada provinciale nel territorio di Cesinali. I malviventi non hanno risposto all’alt degli agenti ed hanno sparato. Nello scontro a fuoco che ne è seguito “uno dei rapinatori è rimasto ferito mortalmente ed è stato abbandonato in auto dai suoi compagni che sono fuggiti”.
I media spiegano anche che tre uomini si sono arresi e consegnati agli agenti della Squadra Mobile di Avellino, mentre altri due si sono dati alla fuga e uno dei due sarebbe stato catturato poco fa.