> > Avere delle pompe funebri non è mai stato così conveniente

Avere delle pompe funebri non è mai stato così conveniente

pompe funebri

Quanto costa aprire un’agenzia funebre? Molto se agisci da solo, ma certamente meno se decidi di aprire in franchising.

I proprietari delle pompe funebri svolgono un ruolo molto importante nella collettività, quello di assistere le famiglie alla morte di un proprio caro. Aprire un’agenzia funebre in franchising non è mai stato così soddisfacente come ora.

Prima di tutto perché chi decide di svolgere questo lavoro troverà un’immensa soddisfazione nell’aiutare parenti e amici a creare la migliore cerimonia possibile con cui onorare la memoria di un proprio caro. Nel nostro Paese il rito funebre è ben radicato da millenni e, in più, da oltreoceano arrivano costantemente novità sia relativamente a nuove pratiche sia a servizi innovativi.

Lavorare nelle pompe funebri significa quindi sviluppare una grande empatia con la quale ascoltare i clienti, capire le loro esigenze e tradurle in una cerimonia che rimarrà impressa. Ma chi sta per aprire una nuova attività si preoccupa giustamente anche dell’aspetto economico e un’impresa funebre è un’attività che non conosce crisi.

Tutt’altro, nel corso del 2020 la mortalità in Italia è stata la più elevata che si sia mai registrata dal Dopoguerra secondo quanto attestato dal rapporto stilato da Istat-Iss per valutare i danni causati dalla pandemia. Già prima di questo tragico evento che ha colpito l’umanità, il mercato delle pompe funebri sembrava promettere estremamente bene nel nostro Paese, con un incremento del 23% nell’arco di un quinquennio.

Chi è alla ricerca di una nuova attività che dia soddisfazione a livello personale e che sia economicamente florida, trova la soluzione più adatta nell’avere delle pompe funebri.

E perché non aprire un’agenzia funebre in franchising? Onoranze Funebri La Simonetta dal 1946, una storica agenzia funebre affermatasi a Milano grazie alla sua esperienza e professionalità, ha da poco introdotto la modalità in franchising dando agli imprenditori la possibilità di aprire la propria agenzia di pompe funebri in tranquillità e sicurezza.

Un servizio che non muore mai

Il settore delle pompe funebri, con un fatturato che supera i 2 miliardi di euro annui e un incremento di circa 80 milioni di euro nel 2020, si rivela uno dei business maggiormente redditizi nella nostra nazione.

Quindi quanto si guadagna con un’agenzia di pompe funebri? Il proprietario dell’impresa può guadagnare fino a 5.000 euro al mese grazie ai servizi che offre.

Un’impresa di questo tipo si occupa infatti di tutto ciò che concerne l’organizzazione di un funerale. Prima di tutto, gestisce il disbrigo delle pratiche burocratiche che tanto angosciano le famiglie che hanno da poco perso un proprio caro. Un’agenzia funebre è in grado di sveltire la procedura e di sollevare i parenti dall’incombenza.

Dopodiché, si occupa di ogni dettaglio che riguarda l’organizzazione vera e propria, dalla vestizione della salma agli addobbi floreali, dalla scrittura dei manifesti funebri alla sepoltura o alla cremazione.

Le imprese funebri si occupano di fornire diversi prodotti tra cui bare create secondo la personalità del defunto per cui vengono commissionate, urne cinerarie e composizioni floreali per abbellire la camera ardente, la chiesa (nel caso di cerimonia religiosa) e il cimitero. Si occupa inoltre del trasporto del feretro verso il cimitero o il forno crematorio. Quest’ultima opzione, accettata dalla Chiesa cattolica, viene sempre più scelta anche all’interno del nostro Paese.

Infine, un’agenzia di pompe funebri si occupa della realizzazione di cappelle di famiglie, tombe, lapidi commemorative e monumenti funebri per abbellire e personalizzare il luogo della sepoltura. Tuttavia, gli imprenditori che decidono di aprire delle pompe funebri si trovano di fronte a tantissime sfide tra cui ricerca della clientela, concorrenza, marketing, rete di fornitori e collaboratori, fino a un’organizzazione del personale che permetta di rispondere alle chiamate 24 ore su 24. Ecco perché aprire un’agenzia funebre in franchising è la scelta più vantaggiosa.

funerale

I vantaggi del franchising

Il franchising di onoranze funebri è una scelta davvero interessante per chi si sta affacciando a un settore così remunerativo ma anche complesso. Prima di tutto perché si gode di un’assistenza totale, dall’apertura alla gestione quotidiana.

Il personale assunto viene formato direttamente dall’agenzia madre per garantire standard di qualità sempre elevati.

Un altro vantaggio offerto dal franchising è sul fronte del marketing e della pubblicità. Oggi azienda, anche se si tratta di pompe funebri che lavorano a diretto contatto con il pubblico, necessita di lavorare alla propria immagine sul web. Avere una grande impresa alle spalle significa godere di piani di marketing e di pubblicità continuativi e dall’efficacia garantita.

Continuando con i vantaggi dell’aprire un’agenzia funebre in franchising non si può trascurare l’ambito dei prodotti. Chi decide di intraprendere questa scelta ha infatti la strada spianata per quanto riguarda la fornitura degli stessi.

Infine, un aspetto basilare da considerare sono i costi di avvio e il rischio d’impresa. Appoggiarsi a un’agenzia in franchising permette di entrare nel mercato con un budget decisamente più ridotto e di avere alle spalle una solidità che riduce il rischio di fallimento e di perdita economica.

Un’impresa di pompe funebri è composta da tantissimi fattori quali la creazione di un locale consono, la formazione del personale sui servizi tradizionali e sulle novità, una rete di fornitori di qualità alle spalle e una costante attività di promozione sul web per permettere a clienti di tutte le età di trovare la migliore agenzia funebre.

Perché diventa difficile emergere con un’agenzia funebre a proprio nome

I business economicamente più redditizi vivono in un clima di spietata concorrenza e un’impresa funebre non è certo esente dal problema. Molti sono tentati dal lanciarsi nel mercato, anche esibendo il proprio nome, ma questa è una scelta molto azzardata perché ci si scontra con realtà radicate sul territorio da decenni.

Aprire un’agenzia funebre non è per nulla semplice, a partire dai numerosi requisiti burocratici fino al capitale di partenza. Per avviare un’impresa simile serve un investimento che può superare i 50.000 euro, giustificato dal numero dei servizi funebri che devono essere forniti fin dal primo incarico.

A questo costo ne ammontano altri come quello necessario per l’apertura della partita IVA e quello per l’acquisto o l’affitto del locale in cui immagazzinare i prodotti necessari e accogliere la clientela a cui proporre un’esposizione dei prodotti funebri. L’affitto di uno spazio di dimensioni tali da comprendere tutti questi ambienti può arrivare addirittura a 7.000 euro.

Ma non finisce qui perché anche le attività di marketing e pubblicità hanno un costo, soprattutto quando un business è giovane e ha bisogno di farsi conoscere in tempi rapidi sul territorio. Ciò significa investire per la creazione di un sito web, per la realizzazione di servizi fotografici dei prodotti e ovviamente per la pubblicità sia su Internet che sui social media.

Infine, il più grande costo è quello relativo ai materiali e ai mezzi di trasporto che può ammontare fino a 50.000 euro per crearsi una base di partenza. Ciò significa che aprire un’agenzia funebre in franchising ti permette di godere di un nome già affermato con un minore investimento.

Valuta con attenzione le proposte offerte

Quanto costa aprire un’agenzia funebre?

Molto se agisci da solo, ma certamente meno se decidi di aprire in franchising.

Dopo aver preso questa decisione, è molto importante appoggiarsi alle migliori imprese funebri conosciute sia a livello territoriale che sul web.

Riassumendo, le agenzie funebri in franchising garantiscono alla propria clientela qualità nei prodotti, professionalità nel servizio e la sicurezza di un nome importante alle spalle. Partendo da un capitale contenuto possono offrire prodotti e servizi di uno standard molto più elevato rispetto a quello che riuscirebbe a garantire un privato che decide di aprire a nome proprio.

In poche parole, le agenzie in franchising sono quelle che oggi stanno riscuotendo maggior successo sul mercato. Ma questo è vero solo nel momento in cui si sceglie di lavorare con un’agenzia funeraria affermata in Italia.

Tale qualità non deriva solamente dai servizi in sé e per sé, ma anche dall’attenzione nella gestione del cliente e nel tatto con cui ci si rapporta a famiglie che hanno da poco perso una persona di estrema importanza.

Un’agenzia funebre prevede, per coloro che decidono di aprire in franchising, supporto continuo, aiuto nell’allestimento del locale, formazione del personale, piani di marketing e di pubblicità, prodotti funebri del brand ed eventuali diritti di zona. Inoltre, agenzie di questo calibro sanno anche sfruttare le tecnologie e gli strumenti digitali per attecchire sul territorio e acquisire un numero sempre crescente di clienti. La comunicazione virale attraverso i blog e i social oggi è possibile anche per un’agenzia funebre e lo dimostrano le imprese oggi affermate sul livello nazionale grazie alla solida immagine che si sono create negli anni.