Basket, Reggio Calabria perde la sua bandiera: Gustavo Tolotti è morto a 55 anni

È stato a lungo uno dei simboli del grande basket di Reggio Calabria. Gustavo Tolotti è morto all'età di 55 anni.

Fu uno dei campioni del grande basket di Reggio Calabria.

Gustavo Tolotti, si è spento all’età di 55 anni a seguito di un brutto male nella giornata di sabato 16 luglio. Lascia la moglie e i due figli Matteo e Gaia.

Basket, morto 55 anni il campione Gustavo Tolotti: la carriera

Alto 2,07 metri, Tolotti fu lanciato nel 1982 dalla Sebastiani Rieti. Nella serie A-2 arriverà circa due anni dopo nei campionati 1984-1986. Molte le squadre nelle quali ha limitato così come i campioni con cui ha giocato.

Oltre alla grande Viola di Reggio Calabria, l’atleta ha anche vestito le maglie della Virtus Roma e dell’Imola dove ha concluso la sua gloriosa carriera. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 ha anche giocato in Nazionale. Nel 1994 ha conquistato la medaglia d’argento ai Goodwill Games con la Nazionale A. Ai giochi del Mediterraneo di Salonicco del 1991 ha invece vinto la medaglia d’oro con la Nazionale Sperimentale.

Tra i grandi campioni del basket con i quali ha condiviso il campo si segnalano Phil Melillo o ancora Joe Bryant.

Il cordoglio sui social

Nel frattempo sui social sono in molti ad aver dedicato un pensiero al mai dimenticato campione. Tra questi la Fip della regione Calabria che su Facebook ha scritto: “Ci ha lasciato un Mito.

Anche se le leggende, non moriranno mai e resteranno sempre nel cuore dei tifosi e della gente. Ci ha lasciati Gustavo Tolotti, nazionale azzurro e bandiera della Cestistica Piero Viola. Recordman di presenze dei colori nero-arancio, importante anche per la crescita, di piazze come Catanzaro Soverato. Una persona unica e speciale, un caro amico. Il Presidente del Comitato Regionale Fip Calabria Paolo Surace e tutto il direttivo porgono le più sentite condoglianze alla famiglia”.


“Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo qui a Pizzo durante la passata stagione in occasione di una serie di amichevoli di allenamento tra le due Società. Già conosciuto come Campione in campo nel mondo del basket, dialogando con Lui ci è subito risultato chiaro che non si è mai Campioni in una disciplina …. Lo si è nella Vita”, ha scritto invece la Lory Valley di Pizzo.