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Spagna paralizzata da un grande blackout, cinque morti e caos: cosa è successo?

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Cinque persone sarebbero morte a causa del grande blackout che ieri ha paralizzato la Spagna. Cosa è accaduto?

Un enorme blackout ha colpito la Spagna ieri, lasciando milioni di persone senza energia elettrica e causando disagi in tutto il paese. Tra i danni provocati, si temono almeno cinque morti. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, mentre le autorità stanno cercando di fare luce su quanto accaduto.

In questo contesto di emergenza, il paese si trova a fare i conti con le conseguenze di un evento che ha messo a dura prova le infrastrutture e la sicurezza della rete elettrica.

Maxi blackout in Spagna: com’è la situazione ora?

L’energia elettrica sta lentamente tornando alla normalità dopo quasi 12 ore di un massiccio blackout che ha messo in ginocchio tutta la penisola iberica. La Spagna ha ripristinato l’energia al 99,16%, dopo il disservizio che ha coinvolto anche il Portogallo. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha dichiarato che il paese sta superando la fase più critica dell’emergenza, annunciando l’apertura di una commissione d’inchiesta per fare luce sull’incidente. L’operatore della rete elettrica spagnola ha escluso la possibilità di un attacco informatico come causa del blackout.

Sánchez ha spiegato che il governo ha istituito una commissione di inchiesta per una valutazione tecnica, che sarà coordinata dal ministero della Transizione ecologica e gestita dal Consiglio nazionale di sicurezza. Il primo ministro ha anche assicurato che il governo chiederà conto delle responsabilità agli operatori privati coinvolti. Infine, il presidente, ha ribadito che il governo non esclude alcuna possibile causa fino a quando non verranno resi noti i risultati conclusivi dell’inchiesta, che saranno presentati in modo trasparente.

Maxi blackout in Spagna provoca almeno cinque morti: quali sono le cause

Il massiccio blackout che ha colpito la Spagna ieri avrebbe causato cinque vittime. Nella regione settentrionale della Galizia, un’anziana coppia di ottantenni e il loro figlio di 56 anni sono morti per intossicazione da monossido di carbonio. La tragedia è avvenuta la scorsa notte, quando uno dei coniugi, che dipendeva da un respiratore per il supporto vitale, aveva bisogno di energia per continuare a funzionare. La famiglia, nel tentativo di mantenere in funzione l’apparecchio, aveva utilizzato un generatore di energia. Tuttavia, le cause della morte sono al vaglio delle autorità, che stanno indagando sulla possibilità che il generatore difettoso abbia provocato l’intossicazione da monossido di carbonio.

Un’altra vittima indiretta del blackout è una donna morta in un incendio scoppiato nella sua abitazione a Carabanchel, un distretto di Madrid. L’incendio, secondo i vigili del fuoco, sarebbe stato causato da una candela accesa per fare luce. Quando i pompieri sono intervenuti, la donna era già deceduta. La polizia nazionale sta indagando sulle circostanze dell’incidente, ma si sospetta che la candela accesa abbia scatenato l’incendio, riportano i media spagnoli, tra cui El País.

La quinta vittima è una donna di 46 anni di Alzira, in Valencia, che dipendeva da un respiratore per il supporto vitale. Quando la rete elettrica è collassata intorno alle 12:33, la macchina che la supportava è rimasta senza corrente. Nonostante l’intervento tempestivo delle forze di polizia e i tentativi di rianimazione, la donna, che soffriva di patologie polmonari, è deceduta.

Il paese sta ora cercando di fare chiarezza sulle cause di questo disastro, che ha messo in luce i rischi legati all’affidamento di dispositivi vitali a sistemi di energia che, in situazioni di emergenza, possono rivelarsi inaffidabili.