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Bonus bollette da 200 euro: come richiederlo e chi ne ha diritto

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Da luglio 2025 parte lo sconto straordinario di 200 euro sulle bollette di luce, gas e acqua: guida completa al bonus.

A partire da luglio 2025, molte famiglie italiane potranno beneficiare di un bonus straordinario da 200 euro per ridurre le spese legate alle bollette di luce, gas e acqua. Ecco come funziona, chi ne ha diritto e quali sono i requisiti per accedere a questa importante agevolazione.

Bonus bollette e rincari energia: ultimi giorni per passare alle Tutele Graduali

La principale preoccupazione sul fronte energetico riguarda il possibile aumento delle bollette, legato al conflitto in Medio Oriente che potrebbe ostacolare il commercio del petrolio. Il bonus da 200 euro rientra nel decreto Bollette, che prevede aiuti per famiglie vulnerabili e imprese.

Fino al 30 giugno, gli utenti vulnerabili possono passare al Servizio a Tutele Graduali per l’energia elettrica, con un risparmio medio stimato di 113 euro l’anno. Tuttavia, secondo Assoutenti, solo 3 milioni dei 11,8 milioni di utenti vulnerabili sono ancora nel regime di maggior tutela, mentre oltre 8 milioni sono già passati al mercato libero. Per questo motivo, Assoutenti ha chiesto al governo una proroga straordinaria del termine, proponendo come nuova scadenza marzo 2027.

Bonus bollette 200 euro, quando si può richiedere e quali sono i requisiti

Il bonus bollette da 200 euro è destinato alle famiglie con un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Per chi già beneficia del bonus sociale, l’erogazione sarà automatica, con i primi accrediti previsti già a partire da luglio 2025. Per tutti gli altri, invece, lo sconto sarà riconosciuto entro tre mesi dalla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per il calcolo dell’ISEE.

La misura è finanziata con uno stanziamento di 1,65 miliardi di euro, ma è possibile che i fondi disponibili non siano sufficienti a coprire tutte le richieste. Questo perché, rispetto alle previsioni iniziali, il numero di potenziali beneficiari è aumentato a seguito delle nuove regole introdotte nel 2025. In particolare, i titoli di Stato italiani e i buoni postali fino a 50.000 euro non verranno più considerati nel calcolo dell’ISEE, una modifica che potrebbe ampliare la platea delle famiglie ammissibili, includendo quelle che prima risultavano escluse per superamento della soglia.

L’INPS trasmetterà periodicamente i dati aggiornati al Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il quale si occuperà di inviare agli operatori energetici l’elenco dei beneficiari. Al momento non è ancora chiaro come verrà gestita l’eventuale situazione di esaurimento anticipato delle risorse stanziate.

Sconto in bolletta solo con nuovo ISEE: ecco cosa rischia chi presenta in ritardo

Per chi non rientra nella procedura automatica, sarà necessario richiedere un nuovo ISEE per poter accedere al bonus. I fornitori di energia avranno l’obbligo di applicare lo sconto entro tre mesi dalla verifica del documento e dovranno riportare l’accredito direttamente in bolletta.

Non si escludono possibili ritardi, soprattutto per chi presenterà la DSU in ritardo o si troverà ad affrontare difficoltà di natura tecnica.