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Il governo centrale ha esteso anche al 2021 la possibilità di usufruire del bonus vacanze, un voucher che può arrivare fino a 500 euro da spendere negli alberghi, nei B&B, negli agriturismi ma anche in agenzia di viaggi e attraverso i tour operator: è ancora possibile presentare la domanda per poterlo ottenere quest’estate?
Bonus vacanze 2021: domanda ancora aperta?
La risposta a chi si chiede se sia ancora in tempo a richiedere l’incentivo è negativa. Il bonus vacanze può infatti essere utilizzato soltanto da chi ha presentato la domanda entro il 31 dicembre 2020 e non l’ha utilizzato finora. Chi appartiene a questa categoria ha tempo per spenderlo fino al 30 giugno 2022 dopo che il governo ha prorogato di sei mesi l’iniziale scadenza al 31 dicembre 2021.
Al momento dunque non è prevista la possibilità di richiedere il bonus per chi non l’abbia fatto entro la fine del 2020 anche se si era discusso di questa ipotesi. Non è dunque sufficiente avere i requisiti (reddito ISEE inferiore a 40mila euro) per ottenere il beneficio, ma è necessario averlo richiesto entro la fine dell’anno scorso.
Bonus vacanze 2021, domanda: come funziona
La richiesta del bonus (attualmente non possibile) avviene tramite l’app IO a cui si fa l’accesso con Spid o Carta d’identità elettronica.
Una volta chiesto e, se in possesso dei requisiti, ottenuto, si riceve un voucher con un codice univoco associato a un QR code. Non serve dunque stampare il codice ma è sufficiente aprire l’app da cui mostrare il QR code alla struttura presso cui si decide di utilizzare il beneficio.
Bonus vacanze 2021, domanda: come funziona
Il bonus vacanze consiste in un voucher del valore di 150 euro per i nuclei familiari composti da una sola persona, 300 euro per le famiglie con due persone e un massimo di 500 euro per i nuclei composti da tre o più persone.
Si tratta di un incentivo che può essere utilizzato da un solo componente della famiglia e può essere speso in un’unica soluzione e in un’unica struttura ricettiva. La legge prevede che l’80% dell’importo del bonus venga applicato come sconto immediato al momento del pagamento, mentre il restante 20% venga scaricato come detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi.