Brasilia, 12 set. (askanews) – Una sentenza durissima che divide quella decisa dalla Corte suprema del Brasile che ha condannato l’ex presidente Jair Bolsonaro per il tentato golpe.
“Ho fissato la pena definitiva per l’imputato Jair Messias Bolsonaro a 27 anni e tre mesi, composta da 24 anni e nove mesi di reclusione e due anni e sei mesi di detenzione.” ha detto il giudice Alexandre de Moraes leggendo la sentenza.
Il settantenne è stato giudicato colpevole per aver tentato di mantenere illegalmente il potere dopo la sua sconfitta elettorale nel voto presidenziale del 2022 contro l’attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
In favore della condanna si sono pronunciati quattro su cinque giudici del Primo Collegio della Corte Suprema Federale (STF) chiamati a decidere se condannare l’ex presidente brasiliano insieme ad altri sette alleati per tentato colpo di stato, organizzazione criminale, abolizione violenta dello stato di diritto democratico, danneggiamento aggravato e deterioramento del patrimonio storico. Bolsonaro ha sempre proclamato la sua innocenza, e i suoi avvocati hanno subito dichiarato che presenteranno appello contro la sentenza.
Il figlio il senatore Flavio Bolsonaro ha detto che il padre mantiene “la testa alta per affrontare questa persecuzione, perché la storia dimostrerà che siamo dalla parte giusta”.
Anche il suo partito e gli alleati annunciano battaglia e metteranno “tutte le forze disponibili” per “unire il Parlamento” attorno a un progetto di amnistia.