Roma, 15 nov. (Adnkronos) – “Diamoci appuntamento per rivederci in primavera. Se saremo capaci di diventare molti di più potremo decidere assieme dove portare questo progetto. Un progetto di cambiamento e di governo del Paese e per l’Europa”. E’ l’impegno che Ernesto Maria Ruffini ha lanciato ai promotori dei comitati Più Uno in conclusione della prima assemblea.
“Ognuno di noi è chiamato a fare la differenza. Un’ora alla settimana per un comitato, una proposta da portare, una persona da coinvolgere, un progetto da costruire. Un piccolo gesto che, moltiplicato, diventa un cambiamento reale”, ha detto Ruffini che ha invitato i promotori “a diffondere i comitati, a costruire nuovi spazi di partecipazione, coltivando i comitati già nati e aiutando a far crescerne di nuovi “nelle città e nei paesi, nei centri e nelle periferie, tra i giovani e tra chi da troppo tempo si sente fuori. La sfida è moltiplicare i comitati, aprirli, farli circolare. Riaccendere la partecipazione democratica e accogliere chi vuole contribuire con il proprio impegno. Io continuerò a mettercela tutta, a non risparmiarmi in giro per il Paese e vi garantisco che il mio impegno non sarà quello di una comfort zone di qualche stanza romana”.
L’ultima citazione è per John Lennon: “Diceva che la vita è quella cosa che accade mentre siamo impegnati a fare altro. La buona notizia invece è che oggi siamo qui con la consapevolezza che se non saremo noi a fare questo lavoro, nessuno lo farà per noi. Per questo dobbiamo farlo”.