Caro benzina, dal 5 febbraio scatta l'embargo. Assoutenti: "Si rischiano rincari"

Il listino dei prezzi alla pompa della benzina potrebbe subire un rincaro. A lanciare l'allarme il presidente di Assoutenti Furio Truzzi.

L’embargo dell’UE sui prodotti raffinati russi entrerà in vigore il prossimo 5 febbraio, ma le prospettive per i consumatori potrebbero non essere positive.

I prezzi della benzina rischiano un nuovo aumento. La situazione è stata denunciata da Assoutenti. L’associazione di categoria – riporta ANSA – ha spiegato quali potrebbero essere le conseguenze per i consumatori sul piano dei rifornimenti, ma anche sull’inflazione. 

Caro benzina, dal 5 febbraio scatta l’embargo: l’allarme di Assoutenti 

Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi ha spiegato che il listino dei prezzi alla pompa di benzina potrebbero subire un aumento significativo.

Oltre a ciò, ha anche ricordato, il prezzo del gasolio in autostrada, quando è in modalità servito ha superato i 2,5 litri “in diverse tratte”. 

“Comuni devono fare di tutto per evitare tassazione locale”

Nel frattempo Assoutenti, in una precedente nota, ha portato all’attenzione un’altra criticità: “I comuni devono fare di tutto per evitare un rincaro della tassazione locale che andrebbe ad esclusivo danno dei cittadini.

Le amministrazioni che sono anche azioniste delle società energetiche hanno beneficiato, attraverso i dividendi, dei maggiori profitti registrati dalle aziende ex municipalizzate nell’ultimo biennio come conseguenza dell’impennata delle tariffe di luce e gas. Tesoretto che deve essere ora utilizzato per compensare i maggiori costi per le forniture energetiche in capo ai comuni, sulla base del principio di solidarietà. Riteniamo non solo ingiusto scaricare il costo della crisi aumentando i costi dei servizi ai cittadini, ma anche del tutto inopportuno, considerato il delicato momento economico e il rischio di aggravare la spirale inflativa”.