Dopo anni di presenza nel territorio italiano, Carrefour ha ceduto supermercati e attività a un nuovo acquirente. Questa mossa segna un’importante svolta nel settore della grande distribuzione, con ripercussioni che potrebbero influenzare l’intero panorama retail italiano. Ecco chi sarà il nuovo protagonista che rileverà le attività e quali potrebbero essere le conseguenze di questa decisione sul mercato locale.
Sardegna in allarme: la cessione di Carrefour rischia di compromettere centinaia di posti di lavoro
Nonostante il valore strategico dell’operazione, la vendita di Carrefour Italia sta sollevando preoccupazioni sociali, in particolare in Sardegna. Un fronte di associazioni, gruppi civici e partiti politici locali lancia l’allarme su un possibile taglio di oltre 400 posti di lavoro nell’isola, già segnata da alti livelli di disoccupazione e precarietà. I promotori, Volt, Sardegna Pro s’Europa, Generazione Itali, Primavera, +Europa, Glocal, sottolineano come le ripercussioni coinvolgerebbero non solo i lavoratori diretti, ma anche l’intero tessuto economico locale, comprendente artigiani, fornitori e trasportatori, oltre a causare un calo nei servizi di prossimità fondamentali per fasce vulnerabili come anziani e famiglie senza mezzi propri.
La chiusura di punti vendita potrebbe inoltre incidere negativamente sul decoro urbano, con spazi commerciali abbandonati. Per fronteggiare questa emergenza, le realtà coinvolte chiedono un intervento tempestivo e coordinato delle istituzioni regionali e locali, con il coinvolgimento di sindacati, aziende e terzo settore, al fine di salvaguardare l’occupazione, garantire la continuità dei servizi e sostenere i lavoratori attraverso politiche di welfare, formazione e reinserimento professionale.
Carrefour lascia l’Italia: svelato a chi vende supermercati e attività nel Paese
La società italiana NewPrinces, ex Newlat Food, ha firmato un accordo vincolante con Carrefour per l’acquisizione del 100% del capitale di Carrefour Italia, valutata circa un miliardo di euro in termini di enterprise value. Questo importante investimento porterà NewPrinces a un balzo significativo, passando da un fatturato di 750 milioni a quasi 7 miliardi di euro in un solo anno, posizionandosi come il secondo gruppo italiano nel settore alimentare per volume d’affari e il primo per numero di dipendenti, con 13.000 operatori diretti in Italia e oltre 18.000 a livello globale.
L’operazione, attesa per il completamento entro il terzo trimestre 2025, rappresenta una pietra miliare per il gruppo, che punta a integrare verticalmente produzione e distribuzione, valorizzando sinergie tra retail e industria. NewPrinces investirà 200 milioni al closing per innovazione, logistica e rinnovo del brand, mentre Carrefour contribuirà con 237,5 milioni a sostegno del rilancio industriale e della continuità operativa. La rete di oltre mille punti vendita Carrefour distribuiti nelle principali regioni italiane offrirà un canale strategico per espandere l’offerta e rafforzare la fedeltà dei clienti, con un piano di modernizzazione, rilancio del marchio GS e potenziamento dei servizi di consegna a domicilio e per il canale HoReCa.
Il 10 luglio 2025 NewPrinces Group ha firmato anche un accordo vincolante per acquistare da Kraft Heinz il marchio Plasmon, insieme a marchi associati come Nipiol, Dieterba, Aproten e Biaglut, nonché lo stabilimento di Latina, per circa 120 milioni di euro