Nel 2024 è cambiato tutto. Addio 18app, benvenute nuove carte: strumenti pensati per i diciottenni che vogliono — o devono — restare vicini alla cultura. Due bonus da 500 euro ciascuno. Si chiamano rispettivamente Carta della Cultura Giovani e Carta del Merito. Uno guarda al reddito. L’altro al rendimento scolastico. Ma attenzione: per avere la Carta del Merito e della Cultura non basta desiderarli.
Serve rispettare i requisiti. E muoversi in tempo.
Carta del merito cultura: quando e come richiederla
Il concetto è semplice: se hai preso 100 o 100 e lode alla maturità, il bonus è tuo. Ma c’è un ma. Devi esserti diplomato nel 2024, senza aver superato i 19 anni. E devi fare domanda entro il 30 giugno 2025. Nessuna proroga all’orizzonte.
Il sito è quello del Ministero della Cultura: cartegiovani.cultura.gov.it. Accesso tramite Spid o Cie, si genera il buono e via. Stessa procedura per chi rientra nei limiti Isee (massimo 35mila euro) e punta alla Carta Cultura Giovani. La buona notizia? Se hai entrambi i requisiti, puoi cumulare i bonus. Mille euro totali. Ma guai a far finta di niente. Perché passata la scadenza, il diritto si perde. Punto.
Carta del merito cultura: quando usarla e cosa puoi comprare
Hai fatto domanda. Il bonus è arrivato. E ora? Non lasciarlo lì. Il credito può essere usato fino al 31 dicembre 2025, ma dopo quella data… puff, sparisce. Non si converte in soldi, non si recupera. È digitale. E personale.
Libri, biglietti del cinema, ingressi a musei, concerti, corsi di lingua o teatro. Anche abbonamenti a riviste e giornali. Ma no, niente Netflix. Né Spotify. Né due copie dello stesso libro. Non tutto è permesso, insomma. Alcuni negozi non accettano pagamenti misti, quindi meglio informarsi prima.
Ultimo dettaglio, ma fondamentale: per la Carta Cultura Giovani serve l’Isee aggiornato. Lo puoi fare online o tramite Caf. Serve tempo, sì. Ma vuoi davvero perdere 500 euro (o 1000) per una scadenza dimenticata?